L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

31.12.2017 19:19 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Beh, questa è la dimostrazione chiara e lampante che quando si gioca con grinta e voglia e soprattutto amore per la maglia tutto diventa possibile, anche vincere con una squadra che gioca in casa ed ha il dente, anzi i denti, avvelenati con la Reggina per le ultime tre sconfitte. Se si tira fuori l'orgoglio, non c'è squadra che può fare paura. Le partite si giocano, si possono vincere o anche perdere, ma nessuno si sognera' mai di criticare nessuno. Forza Reggina

Antonio

 

Spett.le Redazione
è stato deprimente notare la mancanza di tifosi al seguito della squadra del cuore in occasione del Derby.
Andare allo stadio e tifare solo quando le cose vanno bene non è da veri tifosi.
Se invece di stare sempre a criticare e si tornasse ad avere attaccamento verso i colori amaranto sarebbe
un ottimo risultato ed uno sprone non solo per la suadra,per la dirigenza e per la città.
Oggi si è vinto ma senza o quasi tifosi è questo deve far riflettere se si vuole continuare a sperare nella salvezza.
Buon Anno a tutti

Attilio

LA REDAZIONE RISPONDE: Attilio, mancano in casa, figuriamoci fuori! Il fatto è che la critica, quando le cose vanno male, ci sta, ma la squadra bisogna seguirla, sempre se si è tifosi. Ci sono piazze che anche in D, seguivano le loro squadre in migliaia. A Reggio c'è un problema più profondo, che ha anche delle ricadute e delle spiegazioni sociali.

 

Redazione carissima,a fine partita dico che la fortuna oggi ci ha assistito e non poco.Per buoni 65 minuti si è vista una discreta Reggina,massimo impegno di tutti(quasi,vedi Porcino che secondo me non sta rendendo come dovrebbe,posso pure sbagliare ma è il mio pensiero,vedi Bianchimano,primo tempo sabato in campo,secondo tempo apparte il goal leggermente meglio,ma rispetto a quello che ci aveva abituato siamo lontani)poi il nulla,schiacciati dietro vuoi per mancanza di fiato,vuoi per la spinta del Catanzaro.Sottolineo ancora una volta L'errore dello pseudo allenatore che abbiamo che dopo l'infortunio di Pasqualoni,aspetta 3-4minuti per cambiarlo,e per poco non prendevamo il goal del pareggio.Errore fortunatamente non pagato a caro prezzo.Vittoria importantissima visto i risultati che ci sono stati,speriamo che dal mercato arrivino giocatori in grado di portare la squadra alla salvezza(Non voglio essere pessimista,dico la mia perchè alla Reggina ci tengo tantissimo,ma ritengo L'acquisto di Giuffrida solo per rimpiazzare Garufi,ma essere un titolare non lo ritengo all'altezza,poi spero di sbagliarmi).Oggi Mezavilla un pallone di testa doveva prendere e goffamente la mancato,su rinvio di super CUCCHIETTI,per favore che a gennaio vada a trovare fortuna altrove.auguro a tutti voi buon anno e migliori gioie per la nostra Reggina.BUON 2018 FORZA REGGINA

Giuseppe

LA REDAZIONE RISPONDE: Giuseppe, per carità, a Catanzaro ci sono stati errori, ha il suo parere sull'allenatore e non vogliamo discuterlo, ma allora, se parliamo di fortuna, rammendiamo: 1) Di Livio sbaglia il gol contro la Leozio sullo 0-1; 2) Sparacello si mangia il gol contro il Rende sullo 0-0; 3) contro il Bisceglie quattro palle gol da cinque metri, zero gol, ecc ecc. E allora, nel calcio, è meglio non parlare di fortuna o sfortuna, ma semplicemente chi butta dentro un pallone in più degli avversari vince.

 


Buongiorno e buon fine anno a tutti i tifosi e addetti ai lavori della nostra amata Reggina!
Scrivo per dimostrare la mia soddisfazione per una vittoria secondo me fondamentale... Grazie ragazzi e Sempre Forza REGGINA...
Buon Anno ancora a Tutti speriamo che il 2018 sia pieno di soddisfazioni...

Antonio da Forlì

LA REDAZIONE RISPONDE: Auguri anche a lei Antonio

 

Intanto approfitto per dare a Voi tutti della redazione un augurio per un nuovo anno pieno di serenita'.

Era da un po' che non scrivevo, preso dalle buone prestazioni della squadra, e dal senso di tranqiullita' che si era creato nell'ambiente. Che dire, siamo alle solite, e' noioso ripeterlo, sono bastate poche partite giocate male per tornare agli incubi quotidiani su chi cacciare e su chi torturare.

Dentro di me ero tranquillo anche dopo gli orrori di alcune partite giocate, permettetemi il termine, senza palle.

Il gruppo, l'affiatamento, l'amalgama di Massimino, non sono beni acquistabili, si ottengono solo con il sudore con la serenita' e con una buona dose di fortuna. Il gioco espresso nelle prime partite e' stato apprezzabile e sicuramente migliore rispetto allo standard della scorsa stagione. Segno che il gruppo sostanzialmente qualche qualita' la possiede.

Mi sembra di aver notato pero' rispetto allo scorso anno una fragilita' emotiva superiore, cosa questa che influisce molto nell'arco di una stagione calcistica. La partita di Catanzaro, un derby sentito, ha dimostrato che con gli stimoli giusti si puo' ritrovare la qualita' delle prime giornate ed un animo pugnandi consono alla categoria.

Condivido il prolungamento del contratto a Mister Maurizi, segno questo che si ambisce ad una programmazione a lungo termine. Un messaggio chiaro alla squadra, all'ambiente, un chiaro segnale di voler porre una base sulla quale costruire qualcosa. Perche' quindi fasciarsi la testa. Ricordiamoci sempre che le risorse sono poche e per ritornare in alto occorrono milioni di euro che al momento nessuno ha. Il presidente Pratico' sa che la squadra e' come il gioco del Monopoli, bisogna attendere pazientemente per monetizzare qualche elemento che permetta di fare investimenti futuri e riempire quindi come nel gioco le caselle prima di casette e poi di alberghi. Reggio e' questa non ha i paperoni, gli unici cinesi sono quelli dei negozi. Pazienza quindi aiutiamo l'ambiente a risollevarsi ed ai ragazzi ad avere fiducia in se stessi.

Nella vita e' importante non porre i problemi, ma trovare la strada giusta per risolverli.

Auguro a tutti voi, ai tifosi ed alla squadra un 2018 migliore.

 

Francesco Gangemi

LA REDAZIONE RISPONDE: Un pensiero condivisibile, tanti cari auguri di buon 2018.

 

Salve a tutti, vi scrivo per la prima volta e sono un tifoso malato della nostra Reggina fin da bambino, adesso ho 28 anni. Inizio con il dire che REGGINA per noi è un qualcosa che si porta dentro fin da quando siamo piccoli, in ogni angolo della città i nostri nonni parlavano solo di questo argomento e piano piano capisci che l'amaranto non e un colore come gli altri, la Reggina non è una squadra come le altre, la Reggina è aggregazione, è passione, è amore !! Ogni tifoso può esprimere il proprio pensiero il proprio stato d'animo, ma non potrà mai abbandonare la propria fede. Ho vissuto anni splendidi, dove c'era uno stadio stra colmo di persone che non finiva di cantare neanche al rientro a casa dopo una battaglia durata 95 minuti.. Ho vissuto dolori come la retrocessione dopo lo spareggio con il Verona.. Ho vissuto i derby dello stretto e soprattutto l'emozione del -11, INDESCRIVIBILE !! Questo e chi siamo non chi eravamo.. perché tutto quello che è stato fatto non si dimenticherà MAI, ma va solo a rafforzare la forza di questi colori di questa città e di tutti coloro che amano la nostra maglia !! Un abbraccio a tutti e non dimenticate mai chi siamo !!!! Buon  anno e forza REGGINA.

Manuele

LA REDAZIONE RISPONDE: La storia è una guida per un futuro che bisogna trasformare in gloria. Buon 2018 Manuel.