L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

23.02.2015 11:10 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it. Potete continuare ad inviare i vostri pensieri sulla Reggina, ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo di posta sopracitato.

 

Gentma Redazione 
un grazie perche' ci fate esprimere le  opinioni e per questo provero' a dire la mia.Ho l'impressione che si navighi ancora a vista,l'amico Presidente continua a non avere le idee chiare e probabilmente non vi e' una vera struttura societaria,tanto e' vero che si e' cercato di mantenere il gruppo con dei senatori,che hanno dato molto in passato e che si stanno ancora impegnando e per questo vanno ringraziati.Ma una societa'calcitistica seria si affida solamente al carisma di alcuni?.Questo puo' dare risultati momentanei,ma nel tempo fine a se stessi.Allora pur facendo giocare Belardi ed Aronica,pregherei Cirillo e Di Michele di farsi tenere pronti senza far parte della formazione,ma far sentire la loro esperienza dalla panchina.Il sigr Alberti deve avere liberta' nel fare schemi e formazione e mi viene da dubitare anche di questo.Si acquista un terzino di fascia (Benedetti) e si sposta in una zona non sua,per poter far giocare il Sigr Ungaro che potrebbe essere una buona riserva.Si acquista un attaccante che pur ricevendo pochi palloni,non sa alzare la squadra.Il Sigr Masini non e' rinato,ma ha ha fatto due discrete partite ma non puo' essere titolare.Sorvoliamo su Louzada.Visto che non abbiamo una torre,l'attacco deve essere fatto da Viola ed Insigne con schemi che non prevedono Cross ( V Barcellona),buoni Zibert ed Maimone,non dispiace neanche Mazzone.Mi viene anche da dire: che allenamenti si fanno durante la settimana?I nostri calciatori alcune volte sembra non abbiano forza nelle gambe,nessuno ha il tiro da fuori ed allora anche la parte tecnica della societa' e' da rivedere e questa e' un'altra colpa del Presidente.Noi tifosi chiediamo di vedere almeno l'impegno,la volonta' di lottare e poi si puo' anche perdere,vogliamo continuita',vogliamo programmazione,determinazione pur sapendo che si vince e si perde.Diamo anche il merito di aver scongiurato un fallimento,di non essere Siena o Parma,ma con le scarse risorse si puo' anche difendere la categoria e poi programmare per un altro anno.Redazione io credo che ci salveremo,ma se non si rivede la struttura societaria sara' solo un riinvio dei problemi.
Saluti a tutti da un vecchio tifoso,orgoglioso dei tempi che furono in giro per l'Italia ma almeno speranzoso di conservare la dignita' di tifoso della Reggina.

Vittorio Da Cesena

LA REDAZIONE RISPONDE: Vittorio, tutto giusto, ma queste cose vanno dette anche dopo un pareggio contro la Juve Stabia o una vittoria. Che si pecchi di programmazione sportiva, questo è chiaro da tempo.

 

Cara Redazione,
fino a qualche settimana fa eravamo giá in serie D senza alcuna speranza, nonostante l´organico non fosse proprio inferiore, almeno sulla carta, a quello di altre squadre della parte destra della classifica. Ma abbiamo capito, per chi non lo sapeva giá, che la teoria non basta, e nemmeno la qualitá da sola(ammesso che ce l´hai), l´esperienza puó aiutare cosí come la fame, l´agonismo e la voglia di combattere che piú che una voglia estemporanea deve essere una caratteristica innata, che viene da un moto d´orgoglio interiore ma un minimo di fondo ci deve essere perché se non ce l´hai non puoi andarlo a comprare. In ogni caso una squadra da bassa classifica eravamo ed una squadra da bassifondi siamo tutt´ora e non perché abbiamo perso a cosenza ma perché lo dicono i numeri anche se con l´avvento di Mister Alberti abbiamo fatto sensibilmente meglio. A questa squadra non bastano evidentemente una buona striscia di risultati utili tra cui buone prestazioni contro le big per togliersi dai guai. Questa squadra deve rimanere sempre sul pezzo e va ricordato a tutti che l´obiettivo é la salvezza, che sia diretta o attraverso i play out. Basta con questa schizofrenia che porta alcuni a parlare di play off(!!!)se si fa un pareggio e una vittoria per poi la settimana successiva fare sfoggio delle proprie competenze criticando tutti(ma allora come facevamo a fare i play-off?) e basta con atteggiamenti altalenanti questa è una squadra che ha disperato bisogno di supporto e sostegno perché in una situazione delicata che ci vede sempre sull´orlo dell´abisso. Perdere i derby non è bello ma se scendiamo i derby non li giochiamo neanche piú. Quindi va bene contestare dopo i 90 minuti ma alla prossima si deve nuovamente sostenere con convinzione se ci si vuol salvare. Da parte dei giocatori e del mister ci deve essere la semplicitá assoluta, ovvero sfruttare gli uomini giusti nei ruoli appropriati. Criticare adesso i singoli, anche se lecito, è controproducente, per favore atteniamoci alla realtá, che dice che dobbiamo lottare fino alla fine insieme a questo organico.

Alberto Murolo

LA REDAZIONE RISPONDE: Giusto,bisogna sempre essere realisti, anche dopo una vittoria.

 


Spett.le Redazione, 
Facciamo un passo avanti e due indietro. Abbiamo perso la grinta delle ultime prestazioni, è già finito l'effetto "veterani"? Se poi si mette pure l'allenatore a sbagliare formazione, anche la speranza è finita. Mi chiedo se Alberti è libero di scegliere la formazione o è condizionato da fattori esterni alla squadra. Saluti. 

Giorgio D.

 

Il VECCHIO CUORE AMARANTO non si può arrendere agli eventi di questo calcio malato, la dignità di una tifoseria non può essere messa sotto i tacchi da interessi di procuratori senza scrupoli e da manager di quattro soldi .REGGIO e la sua REGGINA hanno una storia ,una tifoseria che ha dato sempre prova di grande maturità nel bello e nel cattivo tempo , non si pretende la serie A permanente ma non trovo giusto che una maglia venga puntualmente umiliata e derisa nei vari campi di gioco di città che non sono MAI stati protagonisti o partecipi in un CALCIO di livello ,questa LEGA PRO UNICA una disfatta del calcio ITALIANO ,la NOSTRA REGGINA costretta a lottare per mantenere una categoria che di professionismo ha solo il nome .Oggi si chiede a chi di competenza di salvare il salvabile e in qualche modo trovare il modo di restituire a una GRANDE TIFOSERIA il calcio che una CITTÀ e il VECCHIO CUORE AMARANTO si meritano .

VINCENZO 72

LA REDAZIONE RISPONDE: Applausi!!!!

 

ciao a tutti...leggo le vostre mail e rimango basito da quel che scrivete.Cari amici tifosi se così posso definirvi,trovate un pó di coerenza perfavore perchè quando leggo di reintegrare dall'oglio e insigne mi bolle il sangue piú di una sconfitta... preferisco perdere che rivedere quei due indossare l'amaranto...poi leggo di playoff e mi viene da ridere,perchè basta una sconfitta per leggere che siamo da serie D...ma di che mi meraviglio se c'era gente che si lamentava in serie A?
nemmeno io sono contento di questo andazzo,di molte scelte fatte da societá ed allenatori ma di una cosa sono convinto chi lotta per la maglia e per la gente ha tutto il mio rispetto oltre il risultato,questa squadra non è da serie D non è da play-off e puó salvarsi ttanquillamente senza dall'oglio e insigne ...e ricordo a qualcuno che quando c'erano son stati più i disastri che han fatto delle cose buone... ciao a tutti e sempre forza Reggina

Pietro da Trezzano s/n

LA REDAZIONE RISPONDE: E' la regola dell'assente che ha sempre ragione. Ad oggi, prendiamo atto che Insigne è stato reintegrato nel gruppo e in quanto uno dei pochi ad aver dimostrato di avere qualità calcistiche, sarebbe giusto metterlo di nuovo a disposizione della squadra. Se si deve reintegrare Insigne solo per il gusto di farlo senza utilizzarlo, che senso ha?