L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it.  Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo sopracitato.

 

Salve, sono Claudio da Lecce reggino che vive da 30 anni nel Salento e che ieri ha assistito alla partita di Via del Mare.Diciamo subito che l'inizio della partita della Reggina e' stato buono come avete sottolineato voi: la Reggina era aggressiva in mezzo al campo,si avvicinavano bene al limite dell'area avversaria,arrivavamo primi sulle seconde palle,eravamo riusciti a creare due occasioni: una con Masini e l'altra con Di Michele.Ecco quest'azione che dimostrava come riuscivamo ad entrare tra le maglie del centrocampo e della difesa del Lecce (tanto che i tifosi di casa cominciavano a fischiare i loro beniamini) e' stata emblematica: Di Michele solo davanti al portiere invece di calciare che fa? prova un improbabile passaggio al centro area x il compagno marcato e l'azione sfuma(i tifosi di qua sostengono che non ha voluto segnare alla sua ex squadra motivo per cui viene sostituito a inizio ripresa),mah sta di fatto che è' stata un'azione incomprensibile e di li in poi è calato il buio sulla squadra,il Lecce si è ripreso,ha segnato al terzo tentativo su calcio d'angolo e noi abbiamo fatto la fine degli agnellini sacrificali.
Delle considerazioni a margine Di Michele a parte:
1) la squadra ha dimostrato una fragilità difensiva paurosa :inconcepibile che ci si fa fare goal al  terzo tentativo su tre angoli battuti nello stesso modo dove al primo tentativo vieni graziato x un pelo e al secondo prendono una clamorosa traversa ! L'allenatore che ci sta a fare??Non è il caso di riportare Di Lorenzo (l'unico centrale affidabile) al centro della difesa??
2)si vede che la partita era stata impostata x fare male al Lecce x vie centrali: ma solo quello schema?Maimone ,poverino, e anche Di Lorenzo stavano larghi sulle fasce ma mai che abbiano avuto un passaggio che li invitasse al cross!
Insomma una partita sbagliata x una Reggina fragile in tutti i sensi, e il peggio e' che dietro gli undici titolari non c'è nessuno o quasi.
Un saluto agli amici di Reggio e scusate la prolissità 

Claudio Casile

 

Spett.le redazione, 
Vorrei fare un appello a tutti i tifosi della reggina, siamo solo all'inizio del campionato, non è il caso di deprimerci. Anche le altre squadre stentano (il Lecce stesso aveva fatto 1 sconfitta,  1 pareggio e 1 vittoria). Propongo di stare vicini alla squadra. Non demoralizziamo i giocatori dicendo che sono delle schiappe,  infondiamogli fiducia e stima; gli altri non sono migliori.  Incoraggiamo l'allenatore nel suo lavoro,  sta cercando il modulo adatto alle caratteristiche dei giocatori. Se cominciamo a dire che siamo già retrocessi finisce che i nostri giocatori ci credono.  Commento: noi reggini siamo bravi a farci del male. Autostima zero. 
Cordiali saluti

Giorgio

LA REDAZIONE RISPONDE: Giorgio, onestamente, i tifosi non hanno contestato, se non qualche rara eccezione dietro a qualche schermo di computer, la squadra. Anzi, dopo il ko nel Derby, gli amaranto sono stati applauditi. Dopo lo 0-0 nel deerby casalingo 2001-2002, ricordo addirittura una contestazione e striscioni pesantissimi...dopo un pareggio!!!! Quindi, i calciatori hanno la vicinanza dei tifosi e se appena subiscono un gol spariscono, la colpa non è sicuramente dei supporters reggini...

 

Gentile redazione a causa della cattiva prestazione della Reggina con il Lecce non voglio essere incoerente dopo avere parlato bene dopo la partita con il Messina. Però una riflessione la devo fare in negativo per lo stimatissimo Ciccio Cozza che invito a continuare ad insistere con il 4-4-3 contro la politica del 3-5-2 della società,però quando la squadra perde deve avere l'umiltà di non addossare la colpa agli attaccanti che non segnano o alla difesa che è un colabrodo ma deve assumersi in pieno le sue responsabilità tecniche perchè si vince e si perde tutti insieme.La società un vero fallimento ha solo potuto offrire questi giocatori e adesso Cozza deve mostrare la sua notevole capacità di allenatore cercando di ottenere il meglio  da questo parco di giocatori, anche perchè non possono permettersi il lusso di sentirsi appagati come appare ma devono rendersi conto che non sono campioni ma con il lavoro ed il sudore lo possono diventare. Vedete ieri hanno interpretato la partita con una autosufficienza indecente come se si sentissero dei talentuosi atleti capaci di imporre il loro gioco ed annichilire il Lecce e questo errore lo hanno ripetuto con il Messina ed invece devono capire che sono solamente fragili e che devono cercare di occupare ogni fetta di campo con caparbietà ed intelligenza ad iniziare dalla difesa autentica colabrodo ogni pallone che transita dalle parti del portiere diventa un potenziale gol. Si può e si deve migliorare ma essendo giovani devono giocare alla Gagliardi e cioè presidiare ogni zona del campo mordere le caviglie degli avversari, avere fame di vittorie in buona sostanza devono avere il pelo nello stomaco altrimenti finiremo miseramente in serie D.

Lucio 

 

Gentile redazione, 
ho letto le lettere pubblicate dopo la sconfitta col Lecce. Sinceramente non capisco molto le critiche di alcuni tifosi a Cozza in questo momento: per gran parte del ritiro ha avuto a disposizione Burzigotti e Bombagi, che certamente sarebbero stati titolari in questo gruppo. Inoltre, dopo le prime amichevoli, il mister aveva richiesto chiaramente terzini e un centrocampista di qualita', ma nulla e' arrivato dal mercato in questi ruoli. Io ritengo anche giusto insistere con Masini: l'impegno si vede, e i movimenti che fa sono corretti, gli manca solo il goal che puo' arrivare solo giocando. Infine non so come si possa dire che la squadra non abbia lottato: l'unica cosa che ho apprezzato del secondo tempo di ieri e' che i ragazzi hanno corso e contrastato gli avversari fino alla fine,altrimenti - vista la differenza tecnica - sarebbe finita con una goleada. Dobbiamo accettare la realta; questa e' una squadra molto giovane, forte in alcuni ruoli e scoperta in altri, che lottera' per la salvezza, e che puo'salvarsi, a patto che la societa' dia serenita' economica e difenda il tecnico, e i tifosi la supportino. Forza Reggina!

Beppe