L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

20.07.2014 20:50 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Federico Gaetano

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo sopracitato.

 

Carissima redazione e carissimi amici tifosi , dopo il grandissimo fango che ci affligge ricordatevi che la nostra carissima Reggina è nel baratro , per la vendita dei migliori giocatori  e per non avere ancora stabilito niente come affrontare questo campionato  di lega pro, con ragazzi per la maggior parte giovanissimi uscenti dal settore giovanile alle prime armi . Foti in conferenza stampa riferisce alla stampa di avere , due portieri di buona prospettiva, ossia Kovacsik che Leone, c'è ancora tanto materiale e professionalità nei 23-24 calciatori ancora sotto contratto , quali sono i 24 calciatori sotto contratto che lui dichiara di avere professionalità ? ora giocherebbe così :

3-5-2 - Kovacsik; Di Lorenzo, Camilleri, Carroccio;, Rizzo, Maita,Coppolaro, Pambou, Porcino; Di Michele, A.Viola.

altri calciatori: Leone, Licastro, Cernuto,  Salandria, Condemi, Armellino, Maimone, Akrapovic, Cherillo, Mariani, Picone, Caruso

Verso la cessione : Burzigotti, Dall'Oglio, Bombagi, De Rose, Maicon

Esprimete voi un giudizio a questa squadra,  per la maggior parte giovanissimi uscenti dal settore giovanile con pochissima esperienza in lega pro  e poi andate al sant agata a riempirgli le tasche dopo il fango che ci a aflitto  a  partirà il prossimo 21 luglio, per la campagna abbonamenti !  

Rosalba

LA REDAZIONE RISPONDE: Rosalba, ben inteso, questa Reggina, formata da calciatori ancora sotto contratto, non è affatto una squadra da sottovalutare. E' una buona formazione, composta ovviamente da molti giovanissimi. Quest'anno, nostra sensazione, dovremo accontentarci di ciò che passa il convento.

 


Cara Redazione,
inizio col ringraziarVi per l'opportunità data a noi tifosi e pseudo tali. Si, perchè avete l'onestà intellettuale di pubblicare anche email di chi Vi invita a chiuder battenti; così gli stessi scriveranno le loro corbellerie sui muri...
Detto questo, entrando nel merito tecnico, a questo punto gradirei la scelta di Cozza come nuovo mister, se non altro perchè ha una sufficiente esperienza di Lega Pro e quel carisma che è sempre più importante nelle vesti di chi gestisce ragazzi e non.
La scelta Mozart, mi sembra un ennesimo e puro azzardo, dettato dagli echi dei bei tempi trascorsi o addirittura dall'onere ridotto rispetto all'altro concorrente.
La terza ipotesi, Semplici, non mi aggrada dal punto di vista puramente tecnico, però, giustamente, potrebbe aprire le porte a nuovi rapporti, come squadra satellite, della blasonata Fiorentina, facendo anche risparmiare alla società qualche soldino di ingaggi.
In ultima ipotesi, qualche new entry?
Che ne pensate?
Che percentuali vi sentite di dare ai tre aspiranti?
Grazie infinite dello spazio concesso.

Ugo

LA REDAZIONE RISPONDE: Ugo, noi abbiamo sempre detto che concedevamo uguale spazio a complimenti e critiche, perché non ci sentiamo onnipotenti e infallibili, ma solo una testata che ha le sue idee e prova a farsene portavoce. Detto ciò, la questione allenatore in casa Reggina è, come spesso accade, una vera e propria spy-story, con rapidissi e inattesi capovolgimenti di fronte, sintomo che non esiste un progetto tecnico, ma ci si affida a fattori di altro genere che a quello puramente calcistico. I nomi sono quelli, con Semplici quasi escluso e Ciccio Cozza in ribasso. Capitolo new entry, ad oggi non ce ne sono, fermo restando che la scelta di Mozart sarebbe azzardata, ma affascinante. Percentuali, dunque, con Mozart davanti a Cozza e, in ultima istanza, una improbabile new entry. Manca poco alla decisione finale.

 

Gentile Redazione,
leggo sempre più presso, mail di tifosi, che addirittura attribuiscono a voi, una seppur piccola responsabilità sull'avvenuta retrocessione in Lega Pro. Tutto ciò, non solo vi  offende, (chissà con quanti sacrifici cercate di andare avanti), ma offende anche l'intelligenza, della stragrande maggioranza dei vostri lettori. Ma come si può pensare una cosa simile? E per quale ragione? E che cosa ci si guadagna? La rabbia di ciò che é successo quest'anno, secondo me, fa dire a qualcuno, cose insensate e senza alcuna ragione logica. Vi prego di non dare molto peso a queste esternazioni, perché sono solamente frutto di una rabbia feroce, che col tempo passerà, e di continuare a fare il vostro lavoro, come avete fatto fin'ora, con competenza e serietà e soprattutto, con il massimo rispetto verso coloro che vi scrivono, (me compreso). Io sono abituato da sempre a rispettare le opinioni di tutti, (come voi naturalmente), ma a volte, si superano i limiti, e questa, é una di quelle volte! Buon lavoro, cara Redazione, e grazie per la pazienza che dimostrate di avere. Io la penso esattamente come voi, lo scempio ha dei nomi e dei cognomi, e sta a loro rimettere le cose, esattamente nel loro posto. Non é facile, appreso che il disastro economico, é quasi senza precedenti, ma anche con l'aiuto di chi ne ha voglia, si può tentare l'impresa. E un pensiero lo rivolgo a quei tifosi, che con tanta rabbia in corpo, (vi assicuro che la mia non è da meno), ne hanno per tutti e anche per chi nulla ha a che spartire con questo terribile momento della società Reggina Calcio: il pensiero é quello di rasserenararsi, di farsene una ragione, come il sottoscritto, e di credere che un giorno, anche se molto, ma molto lontano, ci possa ritornare il sorriso per le imprese della nostra squadra, e non la gioia di fare il tifo per lei, perché la gioia ci sarà sempre, facendo parte integrante del nostro Dna.
Un abbraccio a tutti i tifosi amaranto e uno grande grande, anche a voi.

Vincenzo

LA REDAZIONE RISPONDE: Grazie di cuore Vincenzo. Noi, comunque, diamo la stessa "voce" a complimenti e critiche, sempre4 che queste ultime abbiano reale fondamento.

 

Gentile direzione.

Dal momento che ho deciso, dopo tantissimi anni, volutamente di non andare allo stadio la prossima stagione, per protesta contro il comportamento dell`azienda R,C 1986, forse sara` la mia ultima lettera di critica verso la suddetta azienda, mi costera` tanto non andare al Granillo ma l`azienda R,C.1986 non merita il mio supporto, seguirò gli amaranto e commenterò se mi e` data la possibilita`.  l`azienda R,C,1986 erano anni che non pagava i contributi dei propri dipendenti,( vorrei sapere cosa pensano i gli apologisti se al momento di andare in pensione vi mancassero un decina d`anni di contributi?) di conseguenza l`azienda ha dovuto aspettare l`approvazione dell`ufficio dell`entrate per dare l`annuncio a noi e quelli che qualche giorno prima erano la famiglia S.Agata.

Non incoraggerei nessuno a seguire la mia decisione, ma per quelli che pensano che senza Foti non ci sarebbe stata serie A vorrei ricordare che allora in societa`c`erano dei collaboratori, gente che oggi non toccherebbe questa azienda nemmeno con una canna.

Diciamo la verita` se il vice presidente finisce in galera e il presidente si deve dimettere dalla carica, un motivo ci sara` stato? Chissa` forse la gentile direzione potra` dare qualche chiarimento in merito.

Paolo Caccamo

LA REDAZIONE RISPONDE: Paolo, sulle vicende giudiziarie e su quelle relativo alle vertenze del club con debitori e quant'altro, parlano i fatti, nel senso che la Reggina Calcio ha chiesto varie rateizzazioni dei debiti pregressi e noi ci limitiamo a questi fatti. La vicenda giudiziaria dell'ex vicepresidente Remo, riguarda fatti personali del predetto, che poi si sono "riversati" in parte  sulla Reggina, con la paventata richiesta di interdittiva antimafia, poi sfumata con il cambio di Cda. Sull'abbonamento, prendiamo atto della sua decisione e anzi, ribadiamo, che il pubblico reggino deve indubiamente sostenere la sua squadra, ma non può essere neanche trattato come "cliente" di un negozio, acquistare e "fare silenzio". Il pubblico, in piena coscienza, può decidere se soottoscivere l'abbonamento o meno, senza per questo essere tacciato di "non tifo".