L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco le nuove mail giunte alla casella di posta elettronica tuttoreggina@libero.it.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni ESCLUSIVAMENTE all'indirizzo sopracitato.

 

buongiorno,
il primo passo è stato fatto, nonostante molti sperassero della fine della reggina ciò non è accaduto, grazie a chi ha avuto il coraggio nonostante gli orrori degli ultimi anni a metterci la faccia ed uscire (probabilmente da solo) da un baratro che ha risucchiato Padova e Siena, squadre con un blasone, città ricche, realtà d tutto rispetto. Quindi oggi dico grazie e soprattutto bravo a chi ha fatto questo per la mia maglia e per la mia storia che continua nonostante le difficoltà.
Adesso tocca a noi stare vicino a questa realtà che stavamo perdendo, e difenderla con le unghie! 

Tocca a noi!!!!!

Antonio C.

LA REDAZIONE RISPONDE: In pratica, caro Antonio, grazie alla persona che potenzialmente aveva portato la Reggina a scomparire. Giusto dirlo.

 

Incredibile,
neanche dopo questa vicenda ha fatto un bagno di umiltà. Praticamente sostiene che io, altri tifosi, Paolo Ficara, voi di tuttoreggina non dovremmo più tifare per la Reggina? quindi chi si permette di criticare deve cambiare squadra? e 
poi dice che la Reggina è di tutti? i suoi comportamenti parlano chiaro...la Reggina la ritiene il suo giocattolo. Sostiene di essere stato sempre chiaro! ma non vi sentite presi in giro? Parla di questo fuggi fuggi di calciatori come normali operazioni di mercato,Parla di Reggina di unica squadra mai fallita al sud e se ne vanta come fosse un record. 
Parla di Reggina come di una squadra nata 28 anni fa grazie a lui...ecco perchè non gliene frega niente del centenario...non lo sente suo. E poi dice che la Reggina deve tornare ai tifosi...se queste sono le basi. Cara redazione di tuttoreggina a sentire lui forse è meglio se chiudete...o quantomeno allineatevi e censurate le mail di chi muove una critica.

Grazie 

Demetrio

LA REDAZIONE RISPONDE: Il mondo è bello perché è vario. Ognuno la può pensare come vuole, l'importante è restare nell'ambito della correttezza e della civiltà. Se la colpa della retrocessione, del mega deficit della Reggina e del disamore, è colpa di qualche giornalista "monello", allora siamo oltre la frutta.

 

Gentile e stimata Redazione,
sperando che alle parole seguano i fatti e che all´ammissione di responsabilitá segua un cambio di registro che, questo sí, dimostrerebbe umiltá(ed ho fiducia che questo avverrá) vorrei, se possibile, postare un link di un articolo che approfondisce il tema dei Supporters Trust e dell´azionariato popolare(parola che fa emergere ricordi spiacevoli e grossa diffidenza in alcuni tifosi) ma che se approfondita in maniera seria puó liberare il campo da dubbi e concetti erronei, in maniera da affrontare con piú consapevolezza ed equilibrio la questione ed ampliare le possibilitá di dialogo tra Tifosi e Club.

http://infoazionariatopopolarecalcio.blogspot.it/p/azionariato-popolare-e-supporters-trust.html

Spero che questa strada sia percorribile ed invito i tifosi a non farsi scoraggiare solo perché il tema é nuovo ed ancora parzialmente sconosciuto(e sicuramente migliorabile). C´é anche da tener presente il nostro contesto locale e la necessitá di creare un modello appropriato.
Cordiali saluti alla immensa Redazione ed ai Tifosi

Alberto Murolo
 

Cara redazione un saluto affettuoso, ora che finalmente abbiamo appreso che la Reggina è iscritta tiriamo un grande sospiro di sollievo. Ma siccome io sono stato uno di quelli che assieme a Voi ho sempre sostenuto l'azionariato popolare per la Reggina e visto che anche il Presidente finalmente si è convinto, Vi chiedo di rispondere alla presente invitando il Presidente ad indicarci come e con quanto dobbiamo aderire ed a non svendere più nessuno e tenersi ciò che abbiamo incrementandolo semmai perchè la forza la possiamo dare noi tutti i tifosi veri. Certo va chiarito che vista la delicata crisi economica i tifosi più cresciamo in numero di adesioni e meno saremo costretti a versare per le sorti della società.L'unione fa la forza e la forza da coraggio alla società anche perchè versando una cifra modesta possiamo contribuire alla crescita della nostra Reggina.perchè si badi bene ci vuole anche chi poi saprà gestire con giudizio e senza sperperare, provvedendo a rendicontare. Insomma per farla breve diamo un nostro piccolo contributo e forse potremo godere senza soffrire. Che ne pensate?
Ciao a tutti e non vendiamo più per favoreììììììì non è utopia

Lucio

LA REDAZIONE RISPONDE: Attendiamo le modalità di questo azionariato popolare in "salsa Reggina Calcio". Il problema non è vendere, ma come e quando farlo. Un club calcistico, non può puntare solo e soltanto al profitto e dopo al risultato. E' dal risultato che si arriva al profitto e il risultato (e dunque il profitto) giunge tramite una gestione oculata d'azienda, anche magari cercando di utilizzare il cosidetto "rischio", utile a ottenere potenziali maggiori profitti. Esempio: Missiroli ceduto al Cagliari per una manciata di euro, con la squadra in corsa per la A, non è di certo un'operazione utile ad ottenere i risultati.