QUESTO NON SIGNIFICA ASSOLUTAMENTE ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA

Si usa dire “ Ogni botte, dà il vino che ha”. Nei vini, si possono riscontrare alterazioni, che incidono  sul colore e la limpidezza, malattie, che colpiscono i più leggeri e deboli e difetti  causati da errori ed inconvenienti nelle fasi produttive. Il vino contenuto nella botte della Reggina è risultato affetto dalle ultime due patologie ,mentre dalla botte del Sassuolo è stato possibile spillare un buon bicchiere di Palizzi, Pellaro o Arghillà .Cosa imputiamo agli amaranto ?

Partenza lentissima, paura tanta, forse per timore riverenziale, centrocampo, specie con Hetemaj ed Armellino  insufficiente  in fase di spinta , a parte Colucci che è stato sostituito,aggressività/pressione, subita, ma per nulla esercitata, specie nel primo tempo, carenza di personalità, particolarmente in fase di ripartenza, possesso palla  gestito male , azioni d’attacco insufficienti, tiri in porta sporadici, giro palla quasi inesistente, segnali inequivocabili di attaccamento alla maglia ,sporadici.

Occasionali, il senso della posizione, il riposizionamento in relazione alle continue evoluzioni di  gioco, la  propensione all’inserimento, il raddoppio di marcatura nei confronti dell’avversario, energie mentali, aggressività,  pressing, smarcamento rapido. Se il primo tempo si fosse chiuso con un punteggio quasi tennistico contro la Reggina,nessuno avrebbe  avrebbe fiatato e dobbiamo dire grazie al ganese  Boakye , se non ha concretizzato al 4’,12’,21’, prima del 29’,quando Chibsah porge a Troianello che  scavalcando Bergamelli offre al ganese una buona palla. Lo stesso ingaggia con Ely un confronto  e vincendolo di forza, fa partire un forte destro, che s’insacca nell’angolo alto, alla sinistra di Baiocco.Reggina-Sassuolo 0-1.Dubbio il goal annullato al 41' alla Reggina dal secondo assistente per fallo di mano di D’Alessandro autore della rete. Nel rivedere l’azione , è vero che D’Alessandro tocca la palla con la mano sinistra,ma è un atto del tutto involontario. La palla gli è lanciata contro l’avambraccio da un avversario che cerca di liberare e il braccio del reggino è serrato al tronco .Perchè annullare l'azione e il conseguente goal ?  Qualche minuto dopo altra buona iniziativa d’attacco dei reggini che  Comi conclude alta di testa.Nella ripresa gli amaranto sembrano mentalmente in ripresa e con qualche buona giocata aprono la porta alla speranza, finche non si arriva il 63’ quando dalla destra del fronte d’attacco sassolese ,Troianello porge a Missiroli un pallone a mezza altezza.L’ex amaranto, eludendo il controllo di Armellino fa partire un destro tagliato ,che spiazza Baiocco e s’insacca.Reggina-Sassuolo 0-2. La partita è chiusa.
 

CONFRONTI  IN CAMPO

La difesa  del Sassuolo ha giocato alta, con i terzini  sulla linea del centrocampo e ciò ha messo gli attaccanti amaranto più volte in fuorigioco, specie Comi. Ciò ha significato vedere vanificate le poche azioni di spinta reggine , frutto o di lanci dalle retrovie o di azioni orchestrate a sinistra tra Di Bari e Rizzato ,che insieme hanno cercato più volte la via della rete . Il centrocampo è stato dominato dal sassolese  Chibsah  e i suoi avanti Troianiello , Boakye e Laribi sono stati superiori ai difensori reggini per potenza e velocità, sia fisica che mentale,senso dello smarcamento e gioco nello stretto.
La fascia destra calabrese, ha dato qualcosa in più in fase di copertura ,mentre il contributo  di spinta è stato modesto.Il confronto fra il brasiliano Ely ed il ganese Boakye , è stato vinto da quest’ultimo per scatto, aggressività e partecipazione alla manovra offensiva .I Modenesi,infine, hanno dimostrato di avere una migliore impostazione di squadra, coralità nella manovra e possedere la giusta personalità sia a livello individuale che di squadra, per fare il salto di categoria.
Nota certamente positiva per la Reggina la prestazione di Campagnacci ,subentrato al 50’ al posto di Ely.L’attaccante umbro si è mosso meglio di altre occasioni per rapidità,partecipazione alla manovra,pericolosità,segnali che non possono che essere accolti positivamente.Positiva anche la prova dell’ex Missiroli che ha mantenuto la parola di non esultare in caso di realizzazione di rete.Al suo posto,ha…esultato il suo ex pubblico che lo ha applaudito a lungo,sia dopo aver realizzato la seconda rete per la sua squadra al 64’,che al 73’ quando è stato sostituito dall’altro calabrese ,Berardi.

Il tifoso reggino potrà anche recriminare per assenze importanti , dire che la sconfitta con la prima in classifica ci può stare anche,ma cio che ci mortifica ed umilia è la leggerezza con la quale gli amaranto si fanno espellere o appioppare  cartellini gialli.QUESTO NON SIGNIFICA ASSOLUTAMENTE  ATTACCAMENTO  ALLA MAGLIA.La Società tragga le dovute conclusioni.Il tempo degli incoraggiamenti è scaduto.Signori calciatori,dimostrate, di avere “ gli oscuri pendenti” e qualità professionali ,con i risultati,a partire dalla prossima a Crotone.

Nostro gradito ospite l’amico giornalista, Paolo Citra,opinionista televisivo.

“La Reggina esce con le ossa rotte dopo la sfida contro il Sassuolo.Imbarazzante la differenza tra le due squadre e il risultato di 2-0 non rispecchia la superiorita' di qualita',tecnica e gioco evidenziata dalla capolista.D'altrone i numeri non mentono quasi mai e se una squadra ha sull'altra praticamente il doppio dei punti c'e' poco da aggiungere.Reggina troppo modesta per fronteggiare un Sassuolo giunto al "Granillo" a secco di vittorie da piu' di un mese voglioso di mettere a tacere voci su un possibile calo nel finale di stagione.La risposta ,perentoria, giunge in riva allo stretto:se non fosse per l'imprecisione di Boakye dopo neanche mezz'ora di gioco la partita sarebbe gia' chiusa.Il giovane attaccante ghanese buca Baiocco al quarto tentativo disponendo a suo piacimento di Ely nel corpo a corpo.Gol praticamente annunciato di fronte ad una Reggina apparsa impotente e senza cattiveria.
E' proprio la mancanza di questo elemento,accusata anche da Pillon nel post gara, che fa piu' rabbia perche' di fronte ad un avversario piu' forte l'agonismo e la capacita' di soffrire,a volte, possono portarti a sovvertire il pronostico.
In avanti pesa tantissimo l'assenza di Di michele;la coppia d'attacco Comi- Sarno fa quel che puo' ma spesso finisce per scontrarsi con la difesa ospite poco impensierita anche da un centrocampo,orfano di Barilla', abulico e senza idee in cui Colucci,sostituito nella ripresa, non si vede mai.Senza la qualita del centrocampista giunto a gennaio e' impensabile chiedere a Hetemaj e Armellino di fare gioco.Pillon ha provato a mischiare le carte nella ripresa sostituendo Ely con Campagnacci passando al 4-3-3.Mossa che ha cambiato poco sul piano del gioco ma almeno nella ripresa Pomini s'e' potuto scaldare.Solo su palla inattiva gli amaranto hanno sfiorato il pareggio:Di bari s'e' visto negare il gol da un intervento decisivo dell'estremo difensore e sull'angolo seguente Armellino ha graziato gli ospiti.Unici sussulti amaranto che non scalfiscono la squadra di Di francesco.Micidiale la ripartenza da manuale che chiude la gara, finalizzata dal classico gol dell'ex firmato Missiroli.Gol e applausi per il figlio di Reggio divenuto giocatore fondamentale anche in una squadra che il prossimo anno giochera' in serie A.La Reggina e Pillon avranno il loro bel da fare per ottenere la salvezza.Ad oggi siamo in piena zona play- out senza trascurare il Vicenza adesso a 6 punti di distacco.La prestazione contro il Sassuolo non fa dormire sonni tranquilli, oltretutto sabato prossimo e' in programma il caldissimo derby allo "Scida" contro il Crotone.A cinque giornate al termine del campionato per evitare il tracollo bisogna andare in campo mettendo tutto cio' che e ' mancato contro il Sassuolo,iniziando dagli attributi.Chi non se la sente faccia un passo indietro “.

 

Foto 1: Boakye vince il confronto fisico con Ely e segna la prima rete.
Foto 2: I nostri dubi sul goal annullato alla Reggina