LE AQUILE EGOISTE
Alla scuola dell’infanzia si racconta la favola dell’aquila egoista : Un aquila, stanca di accudire le sue uova, decise di abbandonare il nido , per andare a divertirsi al cinema. Durante l’assenza un serpente mangiò le uova. Quando l’ aquila ritornò trovò il nido vuoto e si disperò. Morale: Nella vita, per mantenere ciò che si ha di caro, bisogna saper fare delle scelte. La favola ci ricorda la situazione attuale della Reggina : Il tifoso che non vuole perdere il calcio a Reggio, non deve andare al cinema ma vigilare affinchè un malefico serpente non lo faccia fallire . Come? Aiutando finanziariamente la nuova Società con gli abbonamenti considerando che sono state affrontati dei costi per il ripescaggio e l’acquisto di nuovi calciatori per la Lega Pro. Probabilmente la cordata ha messo a repentaglio , anche il patrimonio personale . In città, nei bar, circola la voce che tra ripescaggio e campagna acquisti , siano stati investiti intorno ai 3 milioni di euro ,che riportati in vecchie lire, significa quasi 6 miliardi, il che non è poco ,…signora la marchesa…
Chi ama che il calcio a Reggio non muoia, non può sottrarsi a quello che il Presidente chiama UN ATTO D’AMORE, ovvero tendere la mano,attraverso l’abbonamento . E ‘ opinione diffusa che in Lega Pro la differenza la facciano gli investimenti e senza di essi , nessuno ha diritto di critica.Ma la nuova Società va soggetta a critica alla luce del principio : SE MAOMETTO NON VA ALLA MONTAGNA…LA MONTAGNA VA DA MAOMETTO.Intendiamo riferirci al fatto che la Società non ha attivato nessun collegamento con le varie categorie.Pensiamo ad esempio ai bancari, ai ferrovieri,agli impiegati delle poste,al mondo della scuola, studenti compresi, ecc, offrendo loro condizioni di vantaggio in termini di costo totale, dilazione o altro.
Vorrei essere un mago e avere davanti tutti quelli che hanno disertato il Granillo negli ultimi tempi e gridavano LILLO VATTENE , per dirgli :
PERCHE’ VI SIETE NASCOSTI DIETRO LILLO FOTI PERi DISERTARE LO STADIO ?
PERCHE’ AVETE DETTO FINO A QUANDO CI SARA’ LILLO IL GRANILLOi NON MI VEDRA’ ?
PERCHE’ L’ANNO SCORSO CHE LILLO NON C’ERA AVETE DISERTATO LO STADIO ?
PERCHE’ SUL CORSO GARIBAILDI E SU FACEBOOK, FATE OPERA DI DISFATTISMO ?
PERCHE’ RINUNCIATE AD ESSERE PROTAGONISTI DELLA NASCITA DEL NUOVO CICLO DEL CALCIO A REGGIO ?
Un luogo comune è che in lega pro,la differenza la fanno gli investimenti.Se ciò risponde a verità :
7 ) PERCHÉ NON DATE UNA MANO A QUESTA GIOVANE SOCIETÀ CHE SI SPENDE TANTO PER DARCI SODDISFAZIONI, tipo il ritorno del nome Reggina e il ritorno tra i professionisti?
Il reggino, punto nell’orgoglio, accetta qualunque sfida e voglio sperare che ,superati gli inghippi sorti con la tessera del tifoso, sarà allo stadio per abbonarsi. Sembra che le difficoltà legate alla tessera, siano sorte per disporre la Società di due linee per la registrazione.
Anche se ciò non sarà gradito alla Società, affermo che aver portato il prezzo di curva da € 25 a 100,non è stata una scelta strategica azzeccata.Se l’aumento avesse inciso in misura percentuale sui posti di gradinata e tribuna est e ovest, non avrebbe penalizzato i giovani della curva, che sostengono con il loro tifo, la squadra per l’intera partita.Ai fini del sostegno alla squadra nel corso dell’incontro non è la stessa cosa avere 12 ragazzi a € 100 invece che 48 a € 25. Ai fini contabili nulla cambia, mentre si mortifica il principio che l’unione fa la forza.
In merito all’uscita della Coppa Italia, non mi dispero.Meglio non avere grilli per la testa.Apparteniamo alla categoria dei professionisti e penso che bisogna fare il passo per quanto è la gamba. Se la risposta del tifo sarà positiva potremo avere altre soddisfazioni. La squadra non ha esaurito le sue risorse.Ieri Coralli è stato poco o niente servito. Non conosco alcuni inutilizzati per infortunio o scelta tecnica.So solo che con il rientro di Oggiano e la crescita del minutaggio di De Bode e Botta, la prospettiva migliora..