CON L'ABBRACCIO DI CORALLI A ZEMAN SI DIMOSTRA CHE IL GRUPPO C'E'...E...

26.01.2017 08:30 di  Franco Cleopadre   vedi letture
CON L'ABBRACCIO DI CORALLI A ZEMAN SI DIMOSTRA CHE IL GRUPPO C'E'...E...
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

All'andata erano stato l'ex  Reggina Salandria, più Marino, a tenere  in vita l'Akragas e sugli sviluppi di un corner , all' 87' Di Francesco , approfittando di un errore di Carrillo aveva pareggiato l'incontro . In molti sabato  al Granillo, abbiamo pensato  che la beffa potesse ripetersi  ai danni di una Reggina, dominatrice  nel primo tempo,concretizzando anche due goal , con la premiata ditta Coralli & Porcino e nel secondo tempo con i siciliani in cattedra.

 Ma la forte volontà degli amaranto, nel volere a tutti i costi i tre punti,ha finito con il prevalere.Unico neo dell'incontro , l'ammonizione di Kosnic, che ha fatto di tutto per tenere lo scatenato Gomez, autore ,tra l'altro, del tiro di punizione che  ha aperto il cuore alla speranza, alla squadra di Di Napoli e che non sarà della partita domenica alle 14,30 al  Massimino.dove la squadra di Zeman affronterà il Catania. Su quel tiro da circa 35 metri,Gomez al 63' ha mirato all'angolino alla sinistra del portiere avversario  Sala, e che di certo  l'avrebbe parato ,se la palla prima di insaccarsi non fosse  rimbalzata a circa un metro dal portiere , per poi sfrecciargli davanti. Gli agrigentini dopo il goal  hanno sperato  nel pareggio .Ma la partita per i padroni di casa  era iniziata sotto i migliori auspici.Infatti l'orologio stava per concludere il terzo giro del quadrante, quando Coralli vince un contrasto  con il terzino sinistro, il brasiliano Thiago , per cui  vedendo  sopraggiungere Porcino, fa partire un piattone destro,che Porcino non ha difficoltà  ad insaccare .Reggina 1-Akragas zero.

Al 17' altra bell'azione amaranto con parata di Addario  e  la difesa  che  manda in angolo .Gli uomini di DI Napoli  avrebbero potuto accorciare le distanze al 35' se Zanini avendo ricevuto dalle retrovie da  Chochis una verticalizzazione paragonabile a  un  rigore in movimento,non lo avesse tirato fra le braccia di Sala .

Ma il secondo goal calabrese è nell'aria.Sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Carpentieri, Coralli intercetta  la  palla e la va a collocare con un  preciso tiro di testa, tra palo e portiere realizzando la seconda rete amaranto e la sesta personale.Il capitano reggino, dopo la realizzazione  corre a salutare il pubblico della curva, che gli tributa un caloroso applauso, ma a nessuno è sfuggito  che dopo aver  ricevuto  gli applausi dal suo pubblico è corso ad abbracciare  Mr Zeman ,segno evidente  dell'affetto che lega il capitano con il tecnico. Da ciò si è capito il rapporto che c'è fra squadra e tecnico e ci vengono in mente le  affermazioni  delle Signore Bonazzoli e Puggioni , quando in corso d'intervista  , dopo essere andate via da Reggio, ricordavano ,con piacere, il bel rapporto che c'era l'anno dei play off, persi a Novara ,fra il tecnico Atzori e squadra.Se c'è il gruppo, ovviamente c'è da ben sperare, perché è lo spirito di squadra che spinge gli individui ad ottimizzare il loro operato, attraverso l'integrazione e la collaborazione reciproca. Una squadra che ha voglia di vincere si distingue dalle altre per  mentalità,  determinazione, 'impegno , spirito di sacrificio e di gruppo, abnegazione ,che la rende praticamente invincibile.

Se a primeggiare sono l'individualismo e la prevaricazione, l'egocentrismo dei singoli può trasformarsi in un vero e proprio veleno per il gruppo. C'è bisogno, invece, di grande collaborazione, di cooperazione attiva, di condivisione continua, per poter vincere e crescere insieme.

Il tifoso vive momenti  di attesa in vista dell'imminente  chiusura  della  campagna di rafforzamento. Considerando che girano  pochi  soldi  nel calcio ed anche i grossi club, non navigano nell'oro ,come il mercato cinese c'insegna , riteniamo  che a parte l'affare Leonetti,che sembra quasi concluso, bisogna attendere i giorni di fine mese quando  in vista della chiusura della finestra  del calcio mercato, ci sarà l'incontro in un albergo di Milano tra gl'interessati  ai movimenti, e ciascuno  cercherà di monetizzare o valorizzare il più possibile,il parco giocatori per togliere dal libro paga gli esuberi e valorizzare attraverso  prestiti le  promesse. Ma dalla partita con l'Akragas  facciamo tesoro  di altre considerazioni : Carpentieri  potrebbe essere  il novello  Oggiano. Il ragazzo si è mosso bene ,ha dimostrato di saper saltare l'uomo e di possedere ulteriori margini di crescita e lo stesso dicasi per Knudsen e Romano ,che non hanno  fatto rimpiangere Bangu e Botta.  Certamente la Reggina 1914 accampa  un grosso vantaggio : è in regola con i pagamenti  con la prima squadra. Quante squadre di Lega Pro,possono vantare lo stesso privilegio? Il recentissimo  aumento di capitale approvato dai soci, rende appetibile  l'appartenenza alla Società del Presidente Praticò. Sembrano  lontani  i tempi  di quando Palazzi adottava  provvedimenti di giustizia sportiva e la Reggina 1986 era sempre implicata