Caro Presidente...

03.11.2013 11:40 di  Franco Cleopadre   vedi letture
Caro Presidente...
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Caro Presidente,

Ieri  2 Novembre, è stato il giorno dedicato ai defunti. Pensa che il prossimo anno dovremo portare anche un fascio di fiori sulla tomba del calcio a Reggio Calabria?

Né  Lei,  nè il più pessimista tifoso amaranto avevano  ipotizzato  di arrivare  a 73 giorni dalla celebrazione del centenario amaranto con 9 punti  su 12 incontri  e  il penultimo posto in classifica. Lei a Maggio, con il suo Voglio vincere, aveva fatto rinascere la speranza anche  nel   reggino  pantofolaio, ma purtroppo, oggi i conti non tornano. Probabilmente ha messo da parte la sua grinta, la sua  quasi trentennale esperienza  nel mondo del calcio e rilasciato delega a chi, a qualunque titolo, ha gestito in estate  la compravendita  dei calciatori, pensando solo a monetizzare

No, Caro Presidente.  Anche noi abbiamo creduto fino  all’ultimo in Atzori, ma i risultati sul campo ci hanno dato torto, anche se il buon  Gianluca  è stato dell’idea , sin dall’inizio del ritorno a Reggio, che creare attese di successo nella tifoseria era un errore  che  si sarebbe potuto pagare. I mugugni  , sono cominciati a montare sin dal pareggio di Lanciano ( prima trasferta stagionale ) ed oggi , quello è l’unico punto conquistato in trasferta , che vale oro,  valutando  il percorso  positivo  della squadra abruzzese.

A Reggio  sono arrivati  14 calciatori nuovi, a parte  i primavera promossi in prima squadra  e per condurre un’analisi  serena  preferiamo valutarli  individualmente:

PORTIERE: Si è scelto di cambiare Baiocco con Benassi  e Zandrini, lasciando libero Kovacsic. Abbiamo già scritto che oggi Benassi  non è assolutamente in forma e qualunque tiro gli arrivi, al 70% è un goal. Come mai sia Atzori che Castori, visto il disastro  Benassi,  non hanno provato Zandrini che in precedenza aveva ben figurato a Reggio ? Esiste qualche norma di diritto penale, civile, commerciale, ecclesiastico o sportivo, che vieta di alternare il portiere come  avviene per gli altri ruoli ?

DIFESONSORI :Gentili , mai visto in campo, Ipsa  con luci ed ombre, ma nel complesso ci mette fisico e determinazione pur  dimenticando a volte gli avversari, come successo a Latina.

CENTROCAMPISTI : Caballero, inizialmente spedito in tribuna e in seguito utilizzato per spezzoni  che non hanno di certo entusiasmato.Ma come può trasformarsi un calciatore che partecipa a 6 partite di Coppa Libertadores –equivalente Sud Americana della nostra Champion League, in brocco ? Mi viene in mente l’altro uruguagio Stuani,  che dopo essere stato decantato prima dell’arrivo a Reggio, come goleador di razza, a Reggio ha fallito, ma  è andato in Spagna  ed ha ben figurato, tanto da essere visionato dal Manchester united di Fergusson  ed oggi gioca nella liga spagnola ( la nostra serie A)  nell’ Espanyol, l’altra squadra di Barcellona. Contessa ,visto pochissimo in campo. De Rose, un gradito ritorno in casa amaranto, l’unico che ci mette anima, core, grinta e determinazione nel corso della partita, anche se la sua specialità è l’interdizione e non la costruzione del  gioco. Foglio, svolge discretamente il ruolo di esterno di centrocampo, ricordando per certi versi  il destro  Mesto,ma non certo il miglior Rizzato. Rigoni, a parte la  positiva  partita di esordio, ha figurato discretamente come interditore, ma non  come costruttore di gioco, dove spesso è impreciso e per ciò  non fa  ripartire l’azione offensiva. Maza ,quando sembrava  dare segnali di continuo miglioramento è stato tolto dalla scena per cui il giudizio, anche se nel complesso positivo, preferiamo lasciarlo in sospeso. Sbaffo era atteso come il probabile salvatore della patria, ma all’esordio contro il Pescara, ha regalato il rigore del pareggio agli abruzzesi e ieri a Latina,  zero luci e cento ombre. Strasser, doveva essere  l’asso nella manica del centrocampo amaranto, ma  a parte un po’ d’interdizione, anche ieri ha sbagliato diversi appoggi in fase di possesso.Non ci sembra sereno...l'importante è liberarsi della palla, non ha importanza dove andrà a finire...

ATTACCANTI : Cocco proveniente dal Verona, dove l’anno scorso è stato chiuso  tra Cacia e  Ferrari  e quindi ,a parte la buona stagione nell’Albinoleffe, gli manca il ritmo partita. Spesso si fa  pescare in fuorigioco e  a volte, dimostra svogliatezza, lentezza nellla lettura dell'azione e scarsa intesa con Di Michele. Falco ha confermato sia ieri che  nello spezzone di partita contro il Pescara, le buone referenze che lo hanno preceduto e secondo noi è stato un errore averlo tolto ieri ad inizio di secondo tempo per far posto a Di Michele. Probabilmente Castori  non se l’è sentita di  mandare in anticipo sotto la doccia ,Sbaffo, suo ex calciatore dell’Ascoli, che a parte una girata acrobatica spedita ad oltre 20 metri di altezza dalla traversa, non ha offerto alcun contributo di qualità alla manovra offensiva… a parte il rigore del pareggio regalato la settimana prima al Pescara.

Se questi, Sig. Presidente,  sono i calciatori arrivati a Reggio per il centenario, è lecito chiederle chi  sono  i centrocampisti preposti a costruire il gioco offensivo ? Chi sono gli attaccanti ,oltre Gerardi e a volte Di Michele, in grado di mettere la palla in rete?  E’ lecito continuare ad affidare la maglia di portiere a Benassi, che purtroppo attraversa un periodo di forma negativo, forse perché non ha ancora smaltito le negatività di precedenti esperienze? E’ lecito puntare sul duo Gerardi-Di Michele, per mettere la palla in rete, o se esistono le condizioni contrattuali, eliminare qualche foglia  secca e immettere forze nuove e di provata propensione al goal ? E’ lecito, Sig. Presidente, sperare ancora in questo centrocampo prettamente d’interdizione e non di costruzione? E’ vero che la squadra ha perso molto in fase offensiva dagli infortuni di Foglio , Da Silva e Contessa, ma infortuni, squalifiche, cali di forma, colpiscono anche altre squadre  che non sono penultime in classifica.

La tifoseria è amareggiata, come Lei, Sig.Presidente per quest’altro anno di passione ed hanno fatto bene, ieri a Latina i circa 250 tifosi amaranto a girare le spalle alla squadra nel momento del saluto, dopo che per l’intera partita l’unica azione offensiva è stata quella portata avanti da Falco che raccolta da Rigoni, è stata spedita alta, pur trattandosi di un rigore in movimento.

Ha in mente di mandare la squadra in ritiro per tentare di dare la famosa scossa. Speriamo che la manovra raggiunga gli obiettivi che si prefigge, anche se la scossa non è arrivata con la presenza del nuovo allenatore.Bisogna lavorare sulla testa dei giocatori, perché gambe e piedi se non sono  governati  dalla testa, come hanno dimostrato ieri, specie nel far ripartire l’azione, non servono a nulla

Siamo dell’idea che se il motore dell’automobile non parte, spesso si tratta di un problema elettrico le cui cause vanno ricercate o nella batteria ( allenatore ) o nell’alternatore che non carica ( stato d’animo dei singoli calciatori ). A nostro modo di vedere il problema sta nell’alternatore ( non escludendo anche difetti nella batteria ) per cui nella fattispecie riteniamo che la migliore soluzione per tentare di uscire dallo stato di  immobilismo  di classifica,  sia  quello di prepararsi a sostituire  nel corso della sosta invernale, il maggior numero di calciatori dall’organico attuale, con esclusione di :

Zandrini, Di Lorenzo,  Adejo, Lucioni, Ipsa, Da Silva, Dall’Oglio,De Rose, Foglio, Maza, Falco, Di Michele, Gerardi.

Con cordialità.        Franco  Cleopadre.

Abbiamo  sentito, amareggiato come  non mai, l’amico FRANCO  LEOTTA, accanito tifoso amaranto. Queste le sue dichiarazioni :

Squadra inesistente, fisicamente  e mentalmente. Per mia fortuna sono un cardiologo dell’Università di Padova  per cui correggo adeguatamente la depressione che la Reggina ,mi fa provare ad ogni incontro. Non so chi ritenere causa di tanto sfascio, ma le domande che mi pongo sono : dopo l’esperienza dell’anno scorso ed aver assistito a Reggio alla partita d’esordio  con il Bari, cosa è successo per lapidare l’entusiasmo che si era creato intorno alla squadra ? Come mai la squadra dopo Atzori, è stata affidata ad un tecnico, che seppur bravo, predilige  il 4-3-3 ( anche se ieri ha giocato con la variante 4-3-2-1) quando non ci sono gli uomini adatti? Come mai a questa squadra, manca fame, agonismo, aggressività ? Aveva  ragione Atzori nel dire  “Non sono contento se qualcuno dice che dobbiamo vincere il campionato, ce la giochiamo con tutti” . Ha ragione  chi  afferma che la Società va modernizzata e non privatizzata e che  in questo momento nella Reggina manca la programmazione? Una domanda la  pongo a me stesso dopo oltre 30 anni che sono al Nord : La Presidente Foti, quanti ruoli vuole svolgere? In un’azienda i ruoli vengono sempre ripartiti  per competenza, ma Lei  è il factotum di tutto? Giachetta che ruolo svolge? Chi è costui? Da chi è  composta la rete degli osservatori della Reggina? Un caro saluto al collega Favasulli conosciuto a Portogruaro. Il Presidente Foti, sa che se si finisce in serie C  è un inferno come lo hanno saputo i Patavini prima dell’arrivo di Cestaro  che ha rimpinguato le casse sociali, anche se oggi ha lasciato. Auguri Reggina”.