REGGINA - Sensazioni positive in vista del debutto in campionato

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Sensazioni positive. Al di là del risultato maturato sul campo, con l'eliminazione dalla Coppa Italia Leag Pro, la Reggina può concentrarsi sul debutto in un campionato assolutamente affascinante, ma allo stesso tempo molto impegnativo.

Un mercato che in pochi giorni ha dato forma e sostanza alla squadra, ricostruito una "spina dorsale" che può annoverare elementi di qualità e esperienza. I colpi Botta e Coralli hanno di certo dato quel quid fondamentale per una navigazione senza sussulti.

L'incognita attuale riguarda la condizione atletica, inevitabilmente troppo scaglionata tra vecchi e recenti componenti della squadra a disposizione di Zeman. La squadra ammirata a Pagani e Vibo, è apparsa imballata e poco reattiva, resta da capire se non si tratta di un effetto collaterale di una tenuta atletica ancora da affinare.

Altro dettaglio di non poco conto, da verificare la possibilità di un "rigetto" degli schemi zemaniani e dei classici dettami "boemi", quindi difesa alta, retroguardia che sappia costruire il gioco palla al piede e inevitabili automatismi tra componenti di un reparto per forze di cose inevito rispetto alla scorsa stagione. Si attende, dunque, il debutto di Kosnic.

Buone cose già viste dai giovani, in primis Bangu e la speranza che il club abbia scelto i profili "Under" ideali per il progetto: Porcino, De Francesco, ma anche Lancia e qualche altro.

Bisogna cercare di iniziare subito forte, ci sono subito tre derby alle prime tre in casa, ma senza isterismi e catastrofismi in caso di mancanza di risultati. Bisogna lasciare lavorare il tecnico Zeman e bisogna lasciar lavorare il club, fermo restando che la critica del tifoso e dell'opinione pubblica, specialmente se costruttiva, è sempre importante nell'ambito di un sano rapporto tra chi opera e chi spera nel consolidamento di un nuovo corso che ha avuto il grande merito di continuare la storia Centenaria della Reggina.