Recuperi extralarge ai Mondiali, Collina spiega: "Vogliamo evitare gare con 40' di gioco effettivo"

La prima novità dei Mondiali di Qatar, in corso di svolgimento, sono i recuperi extralarge concessi praticamente in ogni gara sin qui disputata.

In Inghilterra-Iran primo tempo con ben 14 minuti giocati dopo il 45', in Argentina-Arabia Saudita quasi 15', sia per alcuni infortuni abbastanza seri, ma anche per una precisa volontà degli organi arbitrali.

"Quello che vogliamo evitare è fare una partita della durata di 42, 43, 44, 45 minuti di gioco attivo. Questo è inaccettabile", spiega Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri della Fifa, intervenuto per spiegare perché finora è stato dedicato così tanto tempo di recupero alle partite del Mondiale in Qatar.

"Voglio sottolineare l'esultanza di un gol perché è un momento di gioia per una squadra, per l'altra forse no. Ma una esultanza può durare un minuto, anche un minuto e mezzo. Quindi se ce ne sono due o tre gol in un tempo è facile perdere 3, 4, 5 minuti solo per le esultanze. Questo deve essere considerato e compensato", ha aggiunto, come riporta sportmediaset.

Di fatto una sorta di primo passo verso il tempo effettivo: il sistema sin qui utilizzato in Qatar è una sorta di compromesso, forse utile ad evitare l'applicazione dello stop al cronometro ad ogni interruzione.