REGGINA IN CRISI - Basta alibi, elettroshock amaranto: la squadra deve reagire

18.11.2014 12:15 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
REGGINA IN CRISI - Basta alibi, elettroshock amaranto: la squadra deve reagire
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© foto di Federico De Luca

O di sua sponte o indotto, l'unico a pagare per la crisi di risultati in casa Reggina, è stato Ciccio Cozza.

Prendiamo atto del suo gesto, praticamente irripetibile nel passato recente della Reggina, ma visto che lo staff tecnico è rimasto praticamente immutato, ma non vorremmo che tutto il demerito sia da ascrivere all'oramai ex tecnico e capitano storico di mille battaglie. 

Piuttosto adesso, serve una reazione, in primis dei calciatori. Non sono loro i principali artefici di questa situazione, ma è chiaro che loro vanno in campo e loro devono lanciare un segnale. Segnale che è arrivato forte e chiaro durante le ultime settimane, con errori sottoporta, espulsioni agghiaccianti, ingenuità da Primi Calci e orrori via dicendo. Ciò che colpisce è che un gruppo di giovanissimi e per questo, in teoria, affamati di conquistare un posto al sole nel calcio che conta, spesso e volentieri cade alla prima difficoltà, senza più tentare di rialzarsi. 

Il primo obiettivo della nuova gestione tecnica, sarà quella di limitare le difficoltà psicologiche di un gruppo che ha mostrato limiti paurosi sotto questo aspetto: possibile per una squadra come la Reggina che quando si va sotto si perde sitematicamente?

Non puntiamo il dito verso nessuno, non è il momento di farlo, in primis perché si rischia l'incredibile tracollo in quella serie dove non si è più Professionisti, però gli alibi, le scusanti e quant'altro, non esistono più. 

Serve la reazione, serve un elettroshock per evitare il tracollo.