REGGINA - Cantiere aperto: è il momento di chiudere il cerchio

Il post Roccella in casa Reggina, lascia spazio a riflessioni, a tratti preoccupanti. 

Un'amichevole, seppur giocata così e così dagli amaranto, non può dare giudizi definitivi o sentenze inappellabili e questo vale sia per l'opinione pubblica sia per staff tecnico e dirigenziale. Ma unendo le parole di Cozza nel posta gara a qualche difficoltà della squadra a produrre gioco, allora un pò di pensieri sono inevitabili.

Di fatto, deve essere cambiata qualche convinzione tra la gara di settimana scorsa contro il Due Torri a quella di ieri, visto che il tecnico ha reclamato rinforzi di qualità ma sopratutto di esperienza, mentre qualche giorno fa ha sottolineato come solo la difesa necessitava di interventi. Nel mirino, un centrocampo sin troppo votato a interdire piuttosto che creare. Rizzo, Armellino e Dall'Oglio, in teoria hanno le medesime caratteristiche, con la conseguenza che è decisamente difficile poter imbastire trame di gioco palla a terra o avere rifornimenti utili per le punte.

Il tutto, in attesa di capire con quali modalità verrà rafforzata la difesa: ci si limiterà all'arrivo di Crescenzi? A tratti, questa Reggina assomiglia ad un cantiere aperto...

Cozza ha poi indicato che serve qualcosa sugli esterni, in modo da poter garantire la variante di gioco anche sulla fascia, qualsiasi sia il modulo.

Solo dieci giorni all'esordio in campionato, è il momento di chiudere il cerchio.