RIETI-REGGINA, FARSA NELLA FARSA, cosa dice il regolamento in caso di mancata disputa: prima rinuncia per i laziali, vittoria a tavolino per i calabresi

Come detto Rieti-Reggina non è ancora iniziata a causa della mancanza di un tecnico abilitato, come stabilito dall'articolo 66.

"La presenza nel recinto di giuoco di un allenatore tesserato e abilitato dal Settore tecnico per la conduzione della squadra è obbligatoria per entrambe le squadre in occasione delle gare organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti serie A, dalla Lega Nazionale Professionisti serie B, dalla Lega Italiana Calcio Professionistico", recita il comma 1, che poi prosegue: "L’inosservanza di tale obbligo, comporta il mancato inizio della gara, con gli effetti previsti dall’art. 53, comma 2 delle NOIF".

Articolo 53, comma 2: "La società che rinuncia alla disputa di una gara di campionato o di altra manifestazione o fa rinunciare la propria squadra a proseguire nella disputa della stessa, laddove sia già in svolgimento, subisce la perdita della gara con il punteggio di 0-3, o con il punteggio al momento più favorevole alla squadra avversaria nonché la penalizzazione di un punto in classifica, fatta salva l’applicazione di ulteriori e diverse sanzioni per la violazione dell’art. 1 comma 1 del C.G.S".

Per il Rieti si tratta della prima rinuncia della stagione, il conseguente 0-3 a tavolino a favore della Reggina e anche un punto di penalizzazione: a decretare e ufficializzare tutto ciò sarà il Giudice Sportivo nel prossimo dispositivo.