LE PAGELLE DELLA REGGINA - Loiacono capitano vero, Colombi blinda la vittoria

COLOMBI 7 – L’incertezza sul possibile pareggio veneto, vanificato dal fuorigioco, viene ampiamente compensato dallo strepitoso intervento compiuto nel recupero che di fatto vale la vittoria

CIONEK 6,5 – Riesce a disinnescare un brutto cliente come Johnsen mettendo in mostra, finalmente senza amnesie, tutte le doti acrobatiche e tempistiche di cui dispone

CAMPORESE 6,5 – La difesa torna a non subire reti dopo un’eternità, e non è un caso che ciò sia dovuto ad un’interpretazione impeccabile della linea arretrata

LOIACONO 7 – Gioca da capitano vero dopo diversi mesi in naftalina nel momento più complicato dal punto di vista dell’emergenza di organico, tanto cuore ma non solo anche nel finale da laterale destro

BOUAH 6,5 – Il ragazzo cresce gara dopo gara anche in personalità, scelte non sempre azzeccate ma dimostra di potere essere un buon prospetto anche per il futuro (DAL 64’ DI CHIARA 6 – Entra e blinda la fascia sinistra, utilissima anche in fase di disimpegno)

FABBIAN 6,5 – Continua a stringere i denti per qualche acciacco, e nonostante questo si dimostra un gigante in interdizione pressando tutto e tutti fino all’ultimo secondo

CRISETIG 6,5 – La squadra da qualche settimana sceglie di giocare lungo invece di costruire da dietro, ma quando c’è da ragionare palla a terra si dimostra sempre uno dei più lucidi

LIOTTI 6,5 – Si sfianca in un doppio lavoro agendo sia da mediano che a supporto di Pierozzi in ripiegamento, e nel frattempo riesce a trovare l’assist per il gol vittoria grazie ad uno dei suoi inserimenti (DAL 70’ BONDO 6,5 – Superati i primi minuti un po’ timidi, probabilmente per l’esordio in casa, esce alla distanza con alcuni recuperi prodigiosi e conseguenti ripartenze che solo per poco non riescono a produrre il gol della tranquillità)

PIEROZZI 6,5 – Schierato a sorpresa a sinistra, si occupa principalmente di arginare Johnsen e Zampano riuscendovi con grande tempismo, fino ad uscire stremato (DAL 70’ TERRANOVA 6,5 – Prima vera buona prova dell’ex Bari, contribuisce a mantenere imbattuta la propria porta nel convulso finale)

RIVAS 6,5 – La combattività con cui costruisce quasi da solo l’azione da cui scaturirà il vantaggio dà il senso di che tipo di giocatore potrebbe essere se aumentasse il livello di concretezze delle giocate, esce all’intervallo per noie fisiche (DAL 45’ CANOTTO 6,5 – Stazione stabilmente sul filo del fuorigioco per cercare di cogliere in fallo la difesa ospite, sfiora il secondo gol personale consecutivo con una pregevole incursione)

STRELEC 6,5 – Non ha un fisico da granatiere ma i piedi sono gentili e i movimenti interessanti, il suo colpo di tacco mette fuori tempo Ceppitelli causando l’autogol decisivo (DAL 64’ GORI 6 – Gli tocca cercare di abbrancare ogni lancio lungo proveniente dai suoi, onestamente non era facile)

INZAGHI 7 – La scelta, piuttosto saggia, di mettere da parte il fioretto per agire di clava sta dando i suoi frutti, due successi di fila non si vedevano dallo scorso dicembre così come riuscire a non subire gol, per 6 punti, oltretutto oggi in grande emergenza, che valgono oro colato e mettono definitivamente la squadra al sicuro da brutte sorprese