EX REGGINA - Cairo su Mazzarri: "L'ho costretto io a fermarsi, lui voleva tornare subito al lavoro. E' un top assoluto"

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E' direttamente Urbano Cairo, patron del Torino, a fare il punto della situazione su Walter Mazzarri, che venerdì scorso ha avuto un "piccolo malore" che lo ha costretto al riposo. Su Gazzetta dello Sport si legge:

"Il presidente granata ha fatto il punto sulle condizioni di Walter Mazzarri, colpito da un malore venerdì sera a Torino: «È stato giusto fermarsi. Lui vive il calcio in modo totale. Pensa soltanto al lavoro, voleva andare in campo la mattina. Venerdì mi ha chiamato Petrachi per dirmi del malore. Mazzarri era già andato a fare degli esami, ma quando mi hanno detto che c’era bisogno di approfondimenti ho chiamato il medico e gli ho detto che fermarsi era la cosa più giusta. Fosse stato per lui, per Mazzarri, avrebbe fatto l’allenamento e sarebbe partito per Cagliari, perché lui è un uomo di grande generosità. Io in quel momento mi sentivo suo papà. Mi ha detto “non è niente, sto benissimo”. Ma io gli ho risposto: “Adesso per favore ti fermi e vieni in clinica per fare tutti gli esami”. Il medico mi ha dato notizie positive sugli ulteriori accertamenti: sta bene, è un leone. Potrebbe essere una cosa che si risolve prima del previsto. Sto aspettando il quadro finale. Ma non voglio dire nulla finché tutto non si è risolto».

CAMBIO? Impensabile un cambio in panchina, Cairo ha grande stima del suo allenatore e proprio non pensa ad alcuna soluzione di questo genere. «Ma non scherziamo. Io ho un allenatore che è il top assoluto. E i giocatori hanno reagito molto bene. Ho parlato con loro e ho capito che sono tutti ragazzi molto responsabili e ho grande fiducia in Nicolò Frustalupi che è molto preparato".