CALCIO CRACK - Il Matera verso l'addio dal campionato: dall'avvento della C unica sono già ventitrè i club che hanno chiuso i battenti

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Il Matera si avvia oramai a sparire dal calcio Prof. Davvero triste la parabola del club lucano, sino alla scorsa stagione impegnato a puntare a campionati ambiziosi, salvo poi affondare mestamente già a metà stagione, sotto il peso insostenibile di debiti non esattamente quantificati.

Il Matera è la ventitreesima squadra che chiude i battenti dai tempi dell'istituzione della nuova Lega Pro, vale a dire dalla sostanziale unificazione di serie C1 e serie C2. Una sorta toccata anche alla fu Reggina Calcio, che non riuscì a completare l'iscrizione al torneo di C 2015-2016. In quel caso, come tante altre situazioni, a pesare era stato il declassamento dalla B, i minori introiti e i pesarti fardelli debitori del passato, ma si sono moltiplicati i casi di club andati a gambe all'aria senza un recente passato in A, ma solo per pessime gestioni economiche o sostanzialmente attività perennemente in perdita, nonostante investimenti e spese.

Dal conto abbiamo escluso i club che hanno gettato la spugna in B, come lo stesso Parma, il Bari, il Cesena, l'Avellino

Matera è il secondo caso di forfait a torneo in corso, un ennesimo episodio inquietante e che dovrebbe fare saltare qualche testa tra chi ha la responsabilità di effettuare i controlli. Come fare ad ammettere club decotti già da tempo, come accaduto nel caso del Modena e non avere la possibilità di porvi rimedio nel momento in cui vengono i nodi al pettine? Una domanda che temiamo non avrà mai risposta...

La lista delle piazze nobili sparite dalla scena calcistica Prof è assai lunga. Reggiana, Andria, Mantova, Como, Varese, Pavia, Messina, freschi esempi di quanto comunque è difficile ripartire dal basso e tornare subito alla vittoria.