L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

Ecco i pensieri dei tifosi amaranto pervenuti alla nostra casella mail.

Potete continuare ad inviare le vostre considerazioni all'indirizzo tuttoreggina@libero.it.

 

Buonasera

Come tanti, anche io ho appreso oggi della giornata amaranto indetta dalla società Reggina 1914 e da abbonato non posso che esprimere il mio enorme rammarico verso una società che ho difeso ma che adesso mi ha deluso.
Dire che altre realtà lo hanno già fatto non è una giustificazione plausibile, ricordiamoci che siamo in una categoria che fatica spaventosamente a riempire gli spalti, che cambia date e orari di continuo costringendo il tifoso che lavora a fare i salti mortali per esserci, adesso se di punto in bianco spuntano anche tali iniziative, allora il futuro non è cosi roseo come potrebbe essere per questa bistrattata e non considerata categoria (tolto sportube nessuna emittente televisiva si fa avanti e ne intuisco i motivi), anche se altre piazze fanno certe iniziative, accodarsi, oltre a non essere una giustificazione è una seria mancanza di identità, bisogna operare in base al contesto territoriale e non in base a quello che fanno gli altri.
Io sabato, da abbonato non ci sarò ma non per una questione economica, avrei anche pagato l' abbonamento 20€ in più, ma per una questione di principio e rispetto che ci deve essere verso lo zoccolo duro che non ha MAI mollato nemmeno in serie D, spero sia uno spettacolo per chi andrà a vederla, ma io non aderiro' ne ora e ne in futuro a iniziative che se economiche devono essere fatte con criterio e rispetto, tanto valeva alzare leggermente il prezzo dell'abbonamento da subito, cosi sembra solo una colletta a campionato in corso, molto triste.

Come dite voi della redazione, entrambe le parti hanno le loro ragioni, ma non ditemi "altre società lo fanno" noi siamo la reggina, il siracusa è il siracusa.

Una buona serata

Giuseppe

LA REDAZIONE RISPONDE: Giuseppe, innanzitutto una precisazione. Non era nostra intenzione giustificare le scelte del club, ma semplicemente abbiamo registrato, più che altro a titolo di curiosità, il fatto che alcuni club hanno optato per questa "Giornata". Il discorso che fa Lei, in linea di massima, è condivisibile. Per i tifosi più giovani, è abbastanza inusuale questa "Giornata", il cui fine è quello di monetizzare qualcosina in più. Al punto che, ricordiamolo, in A la Reggina Calcio, in qualche circostanza, pur di riempire lo stadio regalava i biglietti, con risultati modesti. Ribadiamo, non ci entusiasmo questa "Giornata", ma allo stesso tempo non è una mancanza di rispetto verso gli abbonati, ma diciamo un ulteriore richiesta di sostegno. Capiamo che sono momenti durissimi per le famiglie, in particolare quelle reggine, non si può biasimare chi davvero non se lo può permettere: ma se si riesce, cerchiamo davvero di fare questo sforzo.

 

Gentile direttore.
L'entusiasmo del Sig.Pratico', e' fuori discussione, e' Io (essendo all'estero) non so il perche' Di questa infelice trovata, gli abbonati hanno lo sconto avendo gia' pagato il biglietto oppure lo devono pagare due volte? Francamente dubito Sulla legalita' di questa trovata, la societa' puo' mettere qualsiasi prezzo sui biglietto ma non su quelli gia'venduti, Direttore non so' il perche' della sua ambivalenza, una spiegazione piu' chiara sarebbe Di aiuto a chi vive lontano da Reggio.
La Reggina sta facendo bene ed essendo una squadra giovane, mi aspetto che fara'anche meglio nella seconda parte del campionato, spero che questa trovata non butti acqua Fredda sul faticosamente ritrovato entusiamo.

Paolo Caccamo

LA REDAZIONE RISPONDE: Paolo, con tutto il rispetto che nutriamo nei suoi confronti, ma guardi che sta utilizzando in maniera errata la parola ambivalenza. Essere ambivalente significa non esporre la propria idea, o tenerla nascosta. Noi stiamo dicendo a tutti i nostri amici e lettori che questa iniziativa della Giornata amaranto non ci entusiasmo, ma il tifoso, abbonato o meno, che magari ha le possibilità economiche, se può faccia uno sforzo e dia un ulteriore segno di sostegno alla squadra, che ha bisogno del calore del suo tifo. Sotto l'aspetto della "legalità", naturalmente il problema non si pone, in quanto, all'atto della sottoscrizione dell'abbonamento, era spiegato che la società si riservava la possibilità di indire la Giornata Amaranto. Più in generale, non può una singola iniziativa come questa, gettare acqua sul fuoco: l'acqua sul fuoco la getta la mancanza di risultati.

 

cara redazione,

rimango basito dalla vostra risposta di pochi minuti fa alla mia mail di disagio nei confronti di un'iniziativa che scopro solo adesso prendere come slogan "giornata dell'orgoglio amaranto". Bisognerebbe riformularlo in "giornata dell'orgoglio amaranto CALPESTATO". 

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonio, le "parti" in causa hanno entrambe le loro ragioni, condivisibili o meno. E' una partita importante, oltre che affascinante, se c'è un buon pubblico sarebbe davvero un gran bello spettacolo.

In questa risposta non c'è nulla è vuota! sembrerebbe che abbiate difficoltà ad esporvi e spesso per non schierarsi  si dicono parole vuote. Anche un lettore disattento capisce che per riempire MEZZO stadio, perchè di mezzo si tratta, servono in primis gli abbonati che ribadisco hanno dato fiducia quando è stata chiesta, come premio, farci SALTARE il Catania. prima che mi rispondiate banalmente che la scelte della società sono legittime e che molte società adottano questa politica vi prego di formulare una risposta che mi possa dare, almeno da parte vostra, un appiglio per cui continuare visto che per amore, ma quello vero, per questa maglia, avevo già chiesto un giorno di permesso per la partita infrasettimanale con il Siracusa. Grazie scusate lo sfogo

Antonio

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonio, quando c'è un confronto tra due parti, non può imporre che l'altra parte risponda nella maniera che desidera Lei, fermo restando che la formula utilizzata per rispondere alla sua precedente mail, ci pare, ci corregga se è il contrario, fosse scritta in italiano e abbastanza comprensibile. Abbiamo scritto più volte che questa iniziativa della Giornata non ci entusiasma, poteva essere fatta in modalità diverse, ma allo stesso tempo non è uno scandalo che offende i tifosi. Capiamo benissimo che la situazione economica delle famiglie è difficile, però ognuno ha la facoltà e la libertà di scegliere se andare o meno allo stadio in occasione della sfida contro il Catania. Non la vediamo come una mancanza di rispetto verso il tifoso, piuttosto come un'ulteriore richiesta di sostegno, seppur economico: sicuramente, c'è chi ha problemi anche a tirare fuori le 10 euro o i 20 euro. Detto ciò, a noi, come sito, ci tocca solo commentare, criticare o approvare, ma ad oggi la situazione non muterà in base ad una nostra risposta, o una nostra critica o una nostra approvazione. Detto ciò, l'amore per la Reggina va al di là delle scelte della società, se magari contro il Catania deciderà di non seguirla dallo stadio, siamo sicuri che non mancherà il suo sostegno già nelle gare successive: alla fine è una vera e propria passione e malattia!! Già ai tempi della Reggina Calcio, dicevamo che i tifosi, spesso trattati come "utenti" o "clienti", non potevano essere biasimati se decidevano di non affluire al Granillo, perché spesso lo spettacolo offerto era quello che era. Quando le società fanno certe scelte, si assumono anche i rischi annessi e connessi, cioè che ci possa essere un pò di malumore e magari la stessa iniziativa possa rivelarsi un fiasco.