L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

21.12.2016 19:49 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Reggina ko a Pagani, i tifosi sempre più distanti e delusi.

Interagite con la Redazione e inviateci le vostre considerazioni tramite la mail tuttoreggina@libero.it.

 


Gentile redazione,
continuo a leggere dichiarazioni di Zeman del tipo "Non sono io il problema..."
Il gioco alla squadra dovrebbe darlo l'allenatore e la Reggina di gioco non ne ha proprio.
Continua a peccare di presunzione e di personalità, con uscite a vuoto inopportune.
Onestamente sarebbe da esonerare, già solo per non essersi preso le proprie responsabilità.
Queste frasi non compattano il gruppo, ma lo spaccano: ecco perché ci vuole uno come Tedesco.
Cosa ne pensate?
Grazie e forza Reggina

Luca Pisconti

LA REDAZIONE RISPONDE: Luca, che Zeman abbia, ad oggi, più deluso che convinto, è una constazione che onestamente ci sta, al di là di quello che possa pensare lo stesso tecnico, o il ds o il presidente. Lasciano perplessi tante cose, la gestione del gruppo, i cambi, l'insistenza su certi concetti che, a detta degli stessi calciatori, rendono la squadra prevedibile. Il dato di fatto però è che la società ha sgomberato ogni dubbio e, anche per bocca del presidente Praticò, ha confermato il tecnico. A questo punto, inutile stare a parlare di Tedesco o di altri: è Zeman l'allenatore e, se si continua con questo filo logico, lo sarà anche il 31 dicembre e il 21 gennaio. Il problema è un altro: onestamente il gruppo sembra già "andato". Se Zeman ha ancora un minimo controllo, lo vedremo in queste due gare. D'altro canto, i calciatori non trovino facili alibi per portare all'esonero del tecnico, che alla fine dei conti assomiglia molto ad un ricatto verso la società per i quali "lavorano".

 

Gentile redazione
ancora una volta,alla vigilia di una gara delicatissima,rimango allibito dalle dichiarazioni del presidente Pratico' che con le sue mezze verità e avvisi ai naviganti altro non fa che generare confusione nell'ambiente.apprendiamo dunque che è venuta a mancare unità di intenti tra la maggioranza e la minoranza dei soci se è vero,come è stato denunciato,che la famiglia Pratico' è rimasta da sola nell'affrontare gli oneri finanziari che addirittura potrebbero essere insufficienti per evitare in futuro delle penalizzazioni.e già qui una trentina di domande sorgerebbero spontanee.......ma il veleno è sempre nella coda:prima il presidente smentisce categoricamente che qualcuno,adesso come in passato,si sia avvicinato alla società,poi dopo aver ricordato che esistono delle linee guida per una eventuale cessione(serietà,assenza di intermediari ecc),chiosa affermando:<se bisogna cedere al primo che passa,che me lo si venga a dire>.era una battuta o effettivamente qualcuno si è fatto vivo?se si,con chi ha parlato?chi era/erano?con quali intenzioni?ora,che la famiglia Pratico' abbia speso non pochi quattrini in questa avventura e voglia proteggere i propri investimenti è pacifico.a me pare tuttavia manchi chiarezza e la mancanza di chiarezza sfocia in delusione e malcontento in seno alla tifoseria e non solo.inutile infatti meravigliarsi se poi la squadra è in caduta libera con lo spettro di una sanguinosissima retrocessione dietro l'angolo.
Cordiali saluti e tanti auguri

Stefano

LA REDAZIONE RISPONDE: Stefano, a nostro avviso, il presidente Praticò parla come mangia, nel sesno che se è arrabbiato e nervoso, non riesce a contenere la portata dei suoi interventi. Può essere un pregio o, come hai fatto notare nella tua mail, un difetto. Onestamente, ciò che era solo sussurrato, oggi è stato ufficializzato: c'è una sorta di rottura tra le varie anime del club. Non è un delitto far mancare il sostegno, perché non si crede più in un progetto o perché "ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole", più che altro ci si renda conto che le possibilità degli amaranto non si possono basare solo su un soggetto o un gruppo. Per quanto riguarda gli investitori, il presidente fa riferimento al passato, quando al club si sono avvicinati soggetti che poi hanno dimostrato di volere pubblicità, senza sborsare quattrini: e il discorso, sempre oggettivamente, non fa una piega. Non abbiamo la controprova che in presenza di un gruppo che possa soddisfare richieste economiche e "morali", il gruppo Praticò non ceda: quindi, possiamo fidarci delle dichiarizioni del Pres oppure malignare che effettivamente non voglia cedere.