REGGINA/ Squadra che vince non si cambia. O quasi...

Reggina-Gubbio e Reggina-Empoli: di fatto, per la prima volta in questo campionato, la Reggina è scesa in campo per due volte consecutive con la stessa formazione. Se vogliamo, per una serie di coincidenze particolari: contro il Gubbio, infatti, Francesco Cosenza sarebbe dovuto scendere in campo per far rifiatare Freddi, reduce da due partite (Padova e Grosseto) in pochi giorni. Dopo un periodo di inattività. Nella notte, il centrale di Stignano vola a Milano per ascoltare la proposta, poi respinta, dell'Albinoleffe. 

Tra quella col Gubbio e quella con l'Empoli salta la trasferta di Pescara, causa neve: questo porta a un recupero generale della condizione, che quindi non chiama in causa alcun tipo di turnover.

Ma è la novità tattica ad essere confermata: quel Ragusa schierato a destra, cui viene affidata la corsia prima divisa da Colombo, D'Alessandro, a volte Barillà e Adejo (questi ultimi due con Breda). A loro si è aggiunto Melara, ma contro la Juve Stabia sarà riconfermato l'ex Salernitana.

In verità, l'idea di Gregucci è riconfermare in toto la formazione scesa in campo sia con il Gubbio che con l'Empoli. Con l'unica eccezione imposta dall'infortunio di Campagnacci, che sarà sostituito da Fabio Ceravolo.

Per il resto, davanti a Zandrini ci sarà ancora il terzetto formato da Freddi, Emerson e Angella. Ragusa e Rizzato sugli esterni, con Nicolas Viola in regia, affiancato da Rizzo e Barillà. In avanti, insieme al veloce attaccante di Locri, agirà capitan Bonazzoli.

Ricapitolando, ecco la formazione che scenderà in campo domani alle 18 a Castellammare, contro la Juve Stabia.

REGGINA (3-5-2): Zandrini; Freddi, Emerson, Angella; Ragusa, Rizzo, Viola N., Barillà, Rizzato; Ceravolo, Bonazzoli. A disp. Leona, Cosenza, Melara, Colombo, Armellino, De Rose, Viola A..