REGGINA/ Il probabile undici anti-Samp: Cosenza tra le tante novità

Questa volta, se il Sant’Agata è stato blindato, almeno un motivo c’è: per tutta la settimana, infatti, Breda ha provato nuove alchimie tattiche. Sulla scia di quanto visto nel secondo tempo di Verona, il tecnico trevigiano ha lavorato sul 4-2-3-1, in modo da sfruttare il potenziale offensivo della squadra. Un modulo che era stato nelle idee dell’allenatore già nei primissimi giorni di pre-ritiro al Sant’Agata, ma che in seguito è stato accantonato, assieme al 4-3-3, in favore del solito 3-5-2. Ora però, Breda ha pensato che, in questa fase di scarsa brillantezza degli amaranto, fosse necessaria una svolta tattica. «Qualche modifica la apporterò», ha ammesso il tecnico oggi in conferenza stampa, e sarà così sia a livello di schieramento che di uomini.

Davanti a Pietro Marino, che al momento è il portiere titolare, la linea difensiva a quattro vedrà probabilmente il ritorno di Cosenza, che Breda ripescherà dal cilindro dopo undici giornate (il difensore non scende in campo dalla gara di Empoli, giocata lo scorso 27 settembre). A far coppia al centro assieme al marcatore di Stignano sarà Emerson. In panchina dovrebbe finire Adejo, che in una difesa a 4 comunque Breda vede più come terzino, e che in questo ruolo è sfavorito rispetto a D’Alessandro; Colombo, invece, è stato misteriosamente convocato, ma non è nemmeno in ritiro con i compagni, e dunque è fuori dalle scelte. Dall’altra parte, nel ruolo di terzino sinistro, Rizzato avrà l’arduo compito di marcare l’estroso Foggia. Davanti alla difesa, farà da schermo l’accoppiata dei cosentini Castiglia e De Rose. Breda dunque si affiderà probabilmente a una mediana tutto fosforo, rinunciando alla regia di Nicolas Viola.

Passiamo ora alla batteria dei trequartisti. Sulla destra, Breda dovrebbe puntare sulla rapidità e sull’acume tattico di Ragusa. Campagnacci è invece candidato ad occupare l’out mancino. Trequartista centrale, alle spalle dell’unica punta Bonazzoli, sarà Missiroli. Ma non sono esclusi frequenti scambi di posizione tra quest’ultimo e Campagnacci. Dovrebbe partire dalla panchina Ceravolo, così da avere un’alternativa a Bonazzoli come prima punta.

Ricapitolando, ecco il probabile undici amaranto:
(4-2-3-1): P.Marino; D’Alessandro, Cosenza, Emerson, Rizzato; De Rose, Castiglia; Ragusa, Missiroli, Campagnacci; Bonazzoli.