ATZORI a TUTTOREGGINA: «Alleno per vincere»

25.06.2013 17:39 di  Franco Cleopadre   vedi letture
ATZORI a TUTTOREGGINA: «Alleno per vincere»
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© foto di Federico De Luca

Gianluca Atzori  è già al lavoro, almeno con la testa ,per plasmare la Reggina targata 2013-14. E’ un   
allenatore che ha il merito di curare oltre che la parte prettamente tecnica ,anche il profilo psicologico del calciatore,  forte del principio che per  vincere nel calcio occorrono non solo gambe, ma anche testa e cuore, uniti  ad allenamento , spirito di sacrificio e  di gruppo . L’abbiamo voluto sentire su alcuni punti :


Nell’incontro con la Reggina, che ha preceduto l’ufficializzazione del tuo ritorno in amaranto, quali garanzie hai avuto dalla Società, circa il livello di competitività dell’organico ?

Quali garanzie? L’unica garanzia che ho ricevuto è la voglia e l’entusiasmo di fare una buona stagione.

All’atto della presentazione alla stampa, hai affermato che vuoi gente altamente motivata. Conosci le motivazioni di Caserta  per venire a Reggio ?Sarebbe incompatibile con Colucci. E’ possibile smentire queste affermazioni per i seguenti motivi :

Non conosco le motivazioni di Caserta nel venire a Reggio, ma conosco il ragazzo e il giocatore. Chi afferma l’incompatibilità con Colucci parla della sua idea di calcio, non della mia.

( n.d.r : Caserta è nativo di Melito Porto Salvo, ovvero a circa 30 km da Reggio. Pur di vestire l' amaranto, sappiamo  con certezza…matematica, che non fa questione di soldi e quindi rientra totalmente  nel budget della Società. Probabilmente, se ancora non ha firmato con  altra  squadra  è perché aspetta la telefonata dalla Reggina. Suo sogno è  chiudere la carriera a Reggio, che è anche  nostro ,di averlo nella squadra del centenerario . Gli abbonamenti crescono con i fatti ,né con gli slogan , i proclami o gli indovinelli.Con Caserta crescerebbero quasi in misura esponenziale e forse si realizzerebbe anche il sogno del Presidente Foti di avere...9054 abbonati per l'anno del Centenario,considerando che molta fascia Jonica,apprezzerebbe l'idea di vedere giocare Fabio  con la Reggina )

Hanno giocato assieme a Catania e Cesena
 

Lo so, perché a Catania c’ero anch’io.

a) Colucci gioca davanti alla difesa e Caserta è una mezz’ala( quindi si spinge più avanti )
 

E’ sicuramente un centrocampo votato all’attacco e non alla difesa.

b) Il campionato di serie B è lungo ed avere ,eventualmente, figure  equivalenti, nello stesso reparto, potrebbe essere un punto di forza  e non di debolezza.

Assolutamente un punto di forza.

c) Caserta è un beniamino del pubblico amaranto ed averlo in squadra sarebbe  un “ grande valore aggiunto ,il  
trascinatore degli applausi”

Condivido.

Nella precedente intervista hai affermato che per la Reggina 2013-14 , “per come la penso io, ci vorrebbero due   giocatori per ogni ruolo”. Confermi  ad oggi ?

Confermo.

La Reggina degli ultimi due anni è stata spesso schiacciata nella propria metà campo. Questione di modulo ? Di uomini? Di incapacità nel trasformare la paura in coraggio ? Di scelte tecniche?

Non essendoci stato, giudicare non è facile: posso solo dire che la mia Reggina non verrà schiacciata nella propria metà campo.

Nella presentazione alla stampa  come obiettivo ti sei posto quello di far ritornare la gente allo stadio, ma forse, in questa fase ,sarebbe anche utile pensare a qualche obiettivo di classifica .Ne avanziamo uno noi : play off, indipendentemente dall’esito finale .Lo sottoscrivi ?

L’obbiettivo lo si stabilisce insieme alla società . Il Presidente mi ha detto che l’obbiettivo per la stagione 2013-14 è quello di riportare entusiasmo tra i tifosi; naturalmente firmerei per un piazzamento play-off.

Quanto pensi , 0-100, sia utile costruire un buon organico in fase estiva?

90

Che strategia utilizzerai con i ragazzi per farli credere nel loro potenziale e negli obiettivi prefissati ?                    

Lavoro, lavoro, lavoro.

E’ stato detto che l’importante non è vincere, ma l’essere motivati a farlo? Condividi ?

Si, condivido questo pensiero, ma alleno per vincere.

Ci sono, secondo te, degli errori che l’allenatore d’esperienza deve evitare?

L’allenatore non è un mago.  Chi ha esperienza gestisce meglio certe situazioni, avendole già incontrate.

Quanto influisce  “ lo spogliatoio” sull’andamento dei risultati?

Tantissimo.

Nel pubblicare questa intervista  formuliamo anche gli auguri a Fabio Caserta ,la cui famiglia è stata allieta  dalla nascita della secondogenita  Martina, che andrà a fare compagnia alla sorella maggiore Mariastella e alla mamma Maria.