DIONIGI PRIMA DI LIVORNO - «Ripartiamo dagli ultimi 20 minuti di Novara. Sarno? Potrebbe essere utile a gara in corso»

Davide Dionigi non ha incontrato gli organi d'informazione, prima della partenza alla volta di Livorno, ma ha rilasciato qualche dichiarazione al sito ufficiale del club amaranto.

Il messaggio dell'allenatore verso i suoi calciatori, è chiaro: bisogna ripartire dagli ultimi minuti di Novara.

«Settimana positiva, ho visto i ragazzi concentratissimi e determinati. Il pareggio di Novara è valso come una vittoria. Le mie squadre hanno carattere e l'allenatore ha trasmesso questo. Però dobbiamo mettere questo carattere nelle battute iniziali, dobbiamo fare la prima mezz'ora molto bene».

Tante assenze per la Reggina, solo 18 a disposizione: «Siamo in emergenza in difesa. Freddi non c'è, Lucioni è appena rientrato, Ely è squalificato. Davanti Campagnacci si è fermato e Fischnaller non c'è». 

La principale novità della lista dei convocati, è quella di Vincenzo Sarno, messo da parte per lunghissimo tempo. Dionigi non offre particolari garanzie d'impiego al trequartista campano, nonostante le numerose assenze: «Rientra Vincenzo Sarno, a dimostrazione della massima limpidezza delle mie scelte. Sono contento di averlo lanciato io nella Reggina. Quando abbiamo giocato con le tre punte o con il trequartista, Vincenzo ha giocato, quando l'allenatore è passato ad un sistema di gioco diverso, non era adatto per caratteristiche a giocare nelle due punte, anche se con il Vicenza l'ho impiegato. Lui si è sempre allenato bene e se nel futuro torneremo con le tre punte, sarà utile. Con il Livorno dobbiamo avere un atteggiamento più prudente, però penso che in corso o nelle partite successive, può trovare spazio». 

Sul Livorno, Dionigi sottolinea la qualità degli interpreti, capaci di decidere la gara in qualsiasi istante: «Hanno una squadra stellare, anche se mancheranno due giocatori come Siligardi e Belingheri. All'andta abbiamo perso 3-1 in casa dopo aver giocato un grande primo tempo ed è una gara che va affrontata con il piglio delle ultime partite. Voglio ripartire dai 20 minuti finali di Novara, portandoli già nelle battute iniziali, anche se questo non vuol dire di dover andare all'arma bianca, perchè non esiste un calcio scriteriato, solo per far vedere che rischiamo, anche perché hanno giocatori forti che vanno arginati nella maniera giusta».