Ferrero: "Il calcio non è una scienza esatta, a Reggio per lavorare. Due-tre anni di progetto? Sono un pò vecchietto.."
Massimo Ferrero, ex presidente della Samp, è tornato nuovamente sulla annunciata volontà di prendere il marchio della Reggina e sulla frase "due-tre anni di divertimento" sottolinea:
"Ho avuto i contatti in estate con la Città Metropolitana, adesso dopo la sentenza di fallimento c'è la possibilità di comprare il marchio. Non ci interessa l'amaranto (La Fenice Amaranto, ndr), non potevo prendere una squadra che si chiama Reggina e la chiamiamo Carmela. Ho detto due-tre anni per lavorare, per fare le cose per bene, il marchio per me è l'anima e il cuore. Quando saremo a Reggio metteremo giù un progetto e cercheremo di lavorare: non ci sono promesse da fare, il calcio non è una scienza esatta, non possiamo partire dicendo che falliremo, facciamo le corna".
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Aggiunge Ferrero: "Mi ritengo un uomo del fare, i tifosi sampdoriani mi hanno fatto male. Ho lasciato la Samp con 22 punti in classifica, con molti denari in cassa e in serie A. Per me il lavoro paga e non vedo l'ora di venire a Reggio per costruire un bel progetto. Ho detto-due tre anni perché sono comunque un pò vecchietto".
Massimo Ferrero ad agosto compirà 73 anni.