REGGINA - Quel caldo pomeriggio bergamasco...

02.06.2017 20:30 di  Redazione Tuttoreggina   vedi letture
REGGINA - Quel caldo pomeriggio bergamasco...
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© foto di Federico De Luca

Sono trascorsi esattamente quattordici anni da quello spareggio così dolce che cancellò il triste ricordo di due anni prima (Reggina-Verona). Allo stadio Atleti Azzurri d'Italia la Reggina di Gigi De Canio affronta l'Atalanta: in palio la permanenza nel campionato di massima serie. Da una parte Gautieri, proprio colui che attualmente sembra a un passo dalla Reggina come allenatore, dall'altra Nakamura, Di Michele, Bonazzoli, Diana, Cozza. Era l'anno del mercato di gennaio perfetto (Torrisi, Diana, Bonazzoli), l'anno in cui si era partiti con altri obiettivi ma si era sbagliato guida tecnica (Mutti esonerato, dentro De Canio), l'anno migliore dal punto di vista del gioco (come non ricordare quel Reggina-Udinese 3-2). Un anno intenso, chiuso nel migliore dei modi. 

Una marea di reggini al seguito che non si arresero al diluvio universale della notte prima, rimasti in terra lombarda per sostenere la Reggina. Il gol di Cesare Natali, l'incubo di uno spareggio maledetto che riaffiora nella mente dei tifosi di fede amaranto; il pareggio di Cozza rimette le cose a posto, ma il secondo tempo è tutto da vivere: Belardi fa gli straordinari, la Reggina tiene botta. A cinque dal termine De Canio è pronto a richiamare Bonazzoli in panchina che, però, vuole lasciare la sua firma indelebile su un pezzo di storia della Reggina: un'occhiata verso la porta e staffilata a fin di palo su cui il portiere orobico non può far nulla. 2-1, Reggina salva, Atalanta in B: era il 2 giugno 2003.