LA STORIA DELLA REGGINA - Ripescaggio: sarebbe la prima volta? Non proprio...

03.08.2016 13:05 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Ottavio Misefari
Ottavio Misefari

La Reggina aspetta e sogna il ripescaggio in Lega Pro.

Nella Ultracentenaria storia della squadra amaranto dello Stretto, non si tratterebbe del primo ripescaggio nella categoria superiore.

Per ritrovare un ripescaggio o comunque un evento simile, bisogna tornare al termine della stagione 1944-1945, quando in piena Seconda Guerra Mondiale e nell'ambito di un'attività sportiva inevitabilmente condizionata dalle vicende belliche, la Reggina vinse il suo campionato, la Prima Divisione Provinciale, dove prendevano parte solo formazioni della Provincia reggina, quindi  Taurianovese, Gioiese, Polifrondi, Rizziconi e Palmese, tutte inserite nel girone A.

Amaranto, guidati dalla gloria Ottavio Misefari, che vinsero il girone, ma che furono penalizzati a causa di un tesseramento irregolare di un calciatore. In quei tempi, giusto ricordarlo, si iniziava già a parlare di Professionismo nel calcio, 20 anni dopo il primo caso, il noto Virginio Rosetta di juventina e azzurra memoria. 

Ad ogni modo, nonostante la decisione della Federazione, la Reggina fu comunque ammessa alla serie C e la stagione sportiva successiva prese parte alla Lega Nazionale Centro-Sud della serie C, uno dei tanti "rivoli" in cui era frazionata l'attuale terza serie del calcio italiano.

Un qualcosa di simile al ripescaggio, ma stavolta meritato sul campo, avvenne nel torneo 1977-1978, l'ultima della serie C unica, prima ovviamente della riforma della stagione 2014-2015. La Reggina, prima guidata da Angel Valentin Angelillo e poi da Rosario Sbano, riuscì a concludere il torneo al terzo posto del girone B, venendo dunque ammessa di diritto alla nuova serie C1.

Adesso, la storia verrà riscritta il 4 agosto 2016: poco meno di 24 ore di attesa...