Cittadella-Reggina, il commento finale: amaranto rimontati, al Tombolato è un disastro

Il secondo tempo della Reggina a Cittadella rappresenta una sorta di incubo che a fatica sarà dimenticato.

Dopo 51'', il Cittadella accorcia con il gran gol di Crociata, che fulmina Contini con un destro effettato che permette ai granata di accorciare. Gol bellissimo, è la svolta psicologica del match, con la squadra già ridotta in 10 uomini.

Inzaghi così decide di varare una squadra completamente votata alla difesa. Al 54' fuori Majer, Menez e Canotto, in campo Crisetig, Liotti e Gori, poi fa uscire anche Rivas per Loaicono.

Il Cittadella attacca senza soluzione di continuità, la Reggina si difende. Al 66' arriva l'inevitabile pareggio: Crociata batte la punizione da distanza ravvicinata direttamente nell'area piccola, Terranova di testa anticipa il suo portiere e arriva il secondo gol del Cittadella, 2-2.

La Reggina non ha forza e testa per andare all'assalto della squadra di Gorini. Ci prova Gori con una girata di testa dagli sviluppi di un corner, poi Lombardi da fuori spedisce sui guantoni di Kastrati.

Al minuto 82', destro da fuori ancora di Crociata, pallone di poco sopra la traversa, poi quattro minuti dopo palla dentro l'area per Carriero, che con una magnifica girata con il piede perno di destro fulmina Contini: 3-2 Cittadella, ancora una rete subita dal portiere giunto dal mercato invernale.

La Reggina non si accende e i cinque di recupero sfilano via senza ulteriori sussulti: per la Reggina è la quarta sconfitta di fila e i primi posti della classifica sono sempre più a rischio.