AVERSA-REGGINA 0-1 - Guizzo di Viola dal dischetto, la Reggina torna in vita

15.03.2015 18:47 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
AVERSA-REGGINA 0-1 - Guizzo di Viola dal dischetto, la Reggina torna in vita
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Vittoria di sofferenza per la Reggina, la seconda in campionato lontano da casa che consente agli amaranto di restare in vita. Decide un gol di Alessio Viola.

 

LE SCELTE INIZIALI - La Reggina, orfana di due uomini cardine quali Belardi e Di Michele, si affida al consueto 3-5-2 in casa dell’Aversa Normanna. Davanti al portiere Kovacsik, il trainer Alberti ha riproposto il terzetto visto in casa della Lupa Roma domenica scorsa con Di Lorenzo, Cirillo e Aronica mentre Gallozzi ha ritrovato una maglia dal 1’ venendo preferito a Gaetano Ungaro. In attacco, invece, la coppia Insigne-Viola con Masini inizialmente in panchina. Dall’altra parte, invece, il tecnico Marra ha rinunciato a Cossentino, non al top della forma, riproponendo Magliocchetti in coppia con Esposito al centro della difesa. In attacco, invece, l’ex Cosenza Mosciaro ha vinto il ballottaggio con De Vena.

PRIMO TEMPO – Come prevedibile, la Reggina non dimostra nel corso della prima frazione gli artigli tirati fuori nel post-gara con la Vigor Lamezia e concede ampio spazio all’Aversa Normanna, concentrata più ad amministrare il gioco che offendere. Alberti si vede costretto a sfruttare la prima sostituzione dopo neanche 320’’ di partita visto l’infortunio subìto da Aronica. Nessun cambio di modulo, dentro Gaetano Ungaro con Di Lorenzo sul centro-sinistra. La sfida fatica a decollare, gli attaccanti amaranto faticano a pungere e l’unico pericolo creato dalle parti di Lagomarsini arriva a dieci dal termine con una punizione calciata da Benedetti e spazzata via dalla difesa campana. Locali che salgono in cattedra negli ultimi minuti di tempo. Prima una punizione di Geroni dai venticinque metri colpisce il palo e termina fuori; poi Mosciaro chiama Kovacsik agli straordinari: il portiere ungherese vola sotto l’incrocio strozzando l’urlo di gioia dei mille spettatori del Comunale di Aversa.


SECONDO TEMPO – In avvio di ripresa la Reggina appare più pimpante provando ad affacciarsi, senza successo, dalle parti di Lagomarsini, mai impegnato nel corso della prima frazione di gioco. In una di queste manovre offensive i calabresi trovano l’episodio che cambia il corso degli eventi: dalla sinistra offensiva, un traversone viene intercettato con il braccio e per il direttore di gara, signor Paolini della sezione di Ascoli Piceno, non ci sono dubbi sul rigore da concedere. Dagli undici metri, bravissimo Alessio Viola a spiazzare l’estremo difensore dell’Aversa Normanna portando i calabresi in vantaggio. Inutili i cambi operati dal tecnico Marra, alla ricerca del disperato pareggio. Dalle parti di Kovacsik il pomeriggio scorre tranquillamente, con la Reggina mai in affanno sugli attacchi della formazione locale.

COMMENTO FINALE – La Campania sorride alla Reggina, sette punti dei ventidue conquistati arrivano proprio da questa regione. Seconda vittoria stagionale lontano da casa, importante questa odierna perché consente alla Reggina tornare, almeno, in corsa per un posto ai playout.