REGGINA - Tra strategie e intenzioni: mercato di gennaio sotto i riflettori

La strategia di mercato della Reggina è abbastanza chiara: dare al tecnico qualche elemento in più, senza stravolgere le economie del sodalizio e senza rivoluzionare più di tanto l'organico.

Al di là dei risultati, figli di tante compenenti, non solo quella puramente dei valori dei singoli, c'è senza dubbio una base sulla quale costruire la restante parte del campionato, la classica ossatura della squadra. Abbiamo detto e ribadito più volte nei giorni scorsi, che non va fatto un lavoro solo in sede di contrattazioni dei calciatori, ma anche su altri aspetti, che possono riguardare la parte atletica, come anche le motivazioni che possono dare quel quid in più in termini di agonismo e combattività.

Tornando al mercato, la strategia e le intenzioni sono quelle di dare continuità all'organico che ha affrontato le 21 gare del torneo sin qui disputate. Al netto di tutti coloro che il tecnico probabilmente non reputa pronti per affrontare il terzo di terza serie e di coloro che, seppur impiegati, non hanno fornito adeguate garanzie.

A livello di rotazioni, ma anche di pura utilità tecnica, due elementi capaci di supplire al ruolo di De Bode e Oggiano, sono fondamentali. Un altro attaccante esterno, obiettivo mai colmato del dg Martino nel mercato invernale, è anch'esso un obiettivo "vivo". Difficile fare un identikit preciso sui prospetti sui quali si va a puntare, anche perché la voglia di parlare da parte delle componenti, è come sempre minima.

Normale che l'attenzione dei tifosi si riposta nelle contrattazioni, sopratutto per chi deve "riparare" qualche falla.