LE PAGELLE DEI TECNICI - Cozza si gode gli schemi provati in allenamento

07.09.2014 19:20 di  Antonio Paviglianiti  Twitter:    vedi letture
LE PAGELLE DEI TECNICI - Cozza si gode gli schemi provati in allenamento
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Icaro Fotocronache/TuttoLegaPro.com

CUOGHI (5) - Il tecnico ex Grosseto disegna la sua squadra secondo un consueto 3-5-2 con l'unica variante, rispetto alla vigilia, nell'inserimento di Baccolo in luogo di Gai. In attacco si affida al tandem Caccavallo-Cuoghi: il primo crea scompiglio dalle parti degli amaranto, il secondo è poco più che evanescente. Tatticamente concede troppi spazi alla Reggina con un baricentro basso e una difesa sistemata a ridosso dell'area di rigore. Nella ripresa la sua squadra non scende praticamente in campo e servono due gol per svegliarla: si gioca il tutto per tutto rivoluzionando la formazione ma, oltre al gol di Deli (cambio azzeccato, ndr.), non riesce a pareggiare i conti.

COZZA (7) - Siamo alla seconda giornata e alla vigilia dell'esame di Stato (il derby con il Messina, ndr.) ma già vedere un gruppo affiatato, incentrato sullo spirito di abnegazione e sacrificio è un ottimo risultato per il nuovo tecnico dei calabresi. Non cambia nulla rispetto alla formazione schierata con la Casertana relegando in panchina Alessio Viola in virtù di Masini. Dopo un primo tempo avulso in cui la sua squadra non riesce a giocare per come lui vorrebbe, capisce l'errore e corre ai ripari: fuori Masini, dentro Viola per dare profondità alla manovra. La perla di Dall'Oglio (migliore in campo, ndr.) facilita i piani ai calabresi che giocano sul velluto e con grande intelligenza. Il secondo gol è una macchina perfetta di Cozza-Padovano: centrocampista che favorisce la sovrapposizione, terzino che crossa rasoterra, attaccante esterno che taglia attaccando il primo palo. Schemi provati in allenamento, alla luce del sole, senza dover per forza barricarsi (chi vuol intendere... intenda!). Nel finale l'unica pecca è l'aver gestito male le energie: magari un cambio a centrocampo poteva essere effettuato prima del gol subito. Inoltre, Di Michele con la sua esperienza non avrebbe commesso (beneficio del dubbio, ndr.) una punizione a ridosso dell'area di rigore al 95'. La Reggina di Cozza c'è, adesso piedi per terra e testa al derby.