L'angolo dei tifosi, Reggina, situazione preoccupante: le vostre mail

La Reggina demolita in casa dal Como, si avvicina la fine del torneo 2021-2022.

In casa amaranto ci si concentra ora sulla difficile situazione extra-campo, con enormi problematiche da risolvere e da sistemare.

Dite la vostra anche sul momento e sulle prospettive future del sodalizio amaranto: scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.

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Buonasera, volevo concludere il discorso sull'udinese. Non è proprio calzante con noi adesso, ma forse con la gestione del grande Foti. Udine è una città metà di Reggio, come abitanti anche se molto ricca di industrie, ma l'udinese è del Friuli perché hanno centinaia di club in regione. Lo stadio lo riempie la provincia che è vasta. Il presidente è sempre quello da 30 anni, nel bene e nel male. Secondo me l'errore più grande del nostro presidente è di voler essere uomo solo al comando, penso anche nelle sue attività. Invece bisogna creare una squadra di collaboratori, fidati e di valore e lasciarli lavorare in autonomia. Due bravi li aveva, Taibi e Tempestilli. Fare tutto da solo non va bene neanche alla salute. È un po' il presidente del "muoia Sansone con tutti i filistei.." che siamo noi poveri tifosi. L'unica cosa è che in mezzo a questa confusione e penuria di soldi ci siamo salvati, anche per bravura di Stellone che ingiustamente sarà sacrificato. E squadre molto più ricche rischiano la C. Un caro saluto

Renato

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Cara Redazione,mi ero promesso di non partecipare più a chi la spara grossa, dobbiamo convenire che a Reggio Calabria nessuno vuole investire,la nostra Reggio ha molti problemi e voi che siete giornalisti li sapete molto bene, posso condividere che molti errori sono stati fatti dalla società anche se per il 2 anno ci hanno garantito la serie B,lo stadio è senza tifosi con 3, 4 Mila tifosi per chiunque voglia investire nella Reggina è molto complicato,io ho sempre comprato il biglietto poi arrivo allo stadio è vengo a sapere che ci sono tantissime gratuita', possiamo chiedere che il presidente lasci è dopo, saluti

Marco

LA REDAZIONE RISPONDE: Questione "senza tifosi". In serie C la media era di 6-7mila spettatori, quindi vuol dire che quei 3mila si sono persi per strada. Se si sono persi per strada ci sarà un motivo? E' stato il Covid?  Sicuramente. E' stata l'offerta tv? Anche. E' stata la politica del club? Nessuno lo può negare. Anche lei sta dicendo che i migliaia di biglietti gratis sono un'offesa verso chi paga per entrare allo stadio. Reggio ha un potenziale in termini di pubblico, ma semplicemente la gente di Reggio vuole rispetto.

Spett.le Redazione, ho letto che Gallo ha declinato il faccia a faccia con un rappresentante di imprenditori reggini, riceverà invece, anche se in visita di cortesia, un intermediario di un fondo internazionale che vorrebbe rilevare le quote della società.  D'altronde ci dobbiamo adeguare al nuovo mondo del calcio e dell'economia, sono finiti i tempi dei presidenti tifosi, Moratti (Inter) , Agnelli (Juve) , Berlusconi (Milan) , Ferlaino (Napoli) ma anche Rozzi (Ascoli) nonché i nostri Granillo e Foti. La lista sarebbe lunghissima. Speriamo di finire in buone mani. E se restiamo in quelle di Gallo? Distinti saluti

Giorgio D 

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Gentile Redazione buongiorno.

E’ da tantissimo tempo che non vi scrivo più! … ma Vi leggo tutti i giorni. Leggo e ascolto tutti, Voglio subito dire che sono perfettamente d’accordo con Voi e con le vs disamine su questa società ecc. Credo, pur non essendo un giornalista, ma in una posizione vicina (legata al mio lavoro) al mondo del giornalismo e della stampa, che “TuttoReggina"  come carta stampata e la trasmissione “Fuorigioco" come TV, e qualche altro ...siano tra le più coerenti che la città possa avere.

Finiti i convenevoli, si parla di società allo sbando; i fatti recenti danno conferma di questo… si legge anche dell’interesse di cordate di giovani Imprenditori Reggini,  di fondi interessati a rilevare il club, e qualcuno riesuma l'interesse della famiglia Moratti, per la Reggina. Bene. Ma tutto questo, Noi tifosi Reggini lo abbiamo già vissuto poco tempo fa … era l’anno 2014/2015, ricordate!? Be, la fine della Reggina Calcio, e di tutti i potenziali acquirenti, Australiani compresi, la conosciamo tutti!!! 

La rinascita della squadra di calcio e della Reggina, anche!  Di tutti i potenziali acquirenti e delle famiglie Milionarie che dovevano e volevano la Reggina …solo la  Cordata della famiglia Praticò ha portato avanti i fatti. Si, inizialmente una Cordata di amici/imprenditori Reggini stretti attorno a Mimmo Praticò, che con infinite difficoltà hanno fatto i fatti. Poi pian piano di questo gruppo è rimasto il solo Mimmo Praticò e suo figlio Giuseppe … non voglio analizzare il loro operato, e quello dei loro soci, perché credo che quello che conti è l’amore che Tutti loro hanno messo a disposizione della Reggina.

Oggi riviviamo il tutto, e concordiamo tutti o per lo meno la stragrande maggioranza, che questa società Fatta solo da un uomo al comando, ha finito il suo ciclo. Io però, leggendo e sentendo anche la situazione economica e sociale che vive la città di Reggio Calabria oggi, mi chiedo se d’avvero ci siano tutti questi Ricchi e così potenti, imprenditori, e fondi interessati veramente alla nostra squadra? e cosa la città veramente offre oggi a costoro?

Permettetemi uno spaccato: "quando ero ragazzo, andavo a scuola tutti i giorni a Reggio C. da Villa San Giovanni, viaggiavo sia in pullman che con i treni, non avevo nessuna difficoltà  a rientrare a Villa o tornare a Reggio in qualsiasi giorno e orario …negli ultimi 3 anni, (quindi 27 anni dopo le scuole) sono tornato a Reggio per vedere alcune partite della Reggina e portare i miei nipoti allo stadio, e , viaggiare con i mezzi publici da V.S.G. a Reggio C. è stata quasi un impresa!!”

Ecco, questi sono i miei timori, e i miei interrogativi; del resto, Voi stessi qualche settimana fa, avete citato in un vs art. (molto bello) la poesia “ ‘NTA STU PAISI” del poeta Nicola Giunta. Auguriamoci che questa volta tutto vada per il meglio, che Gallo si spogli della sua arroganza e presunzione, e trovi la soluzione Migliore per tutti!

ma ricordiamoci come sono andate in passato le cose …

Cordialmente

Antonio S. - Torino

LA REDAZIONE RISPONDE: Antonio, grazie per le sue belle parole. Detto ciò, condividendo la sua analisi, va detto che nel 2015 la nuova società fu costretta a ripartire dalla serie D, che comporta SOLO spese e pochi onori, tanto che alla fine dei conti nessuno ricorda il grande gesto di amore verso la città di quegli imprenditori e della famiglia Praticò in particolare. Oggi, la Reggina milita in B e questo vuol dire che ci sono almeno 10 milioni di euro di introiti da contributi Lega e non solo: quindi, oggi, è più appetibile, al netto di debiti importanti. Il contesto cittadino, invece, non offre grossi appigli da punto di vista dello sviluppo economico, ma se un gruppo vuole solo e soltanto fare calcio e fare business con la programmazione tecnica (che poi + lo sopo di ogni società calcistica) probabilmente Reggio è una piazza ideale per fare questo.