L'angolo dei Tifosi, Falcomatà "avverte" la nuova società: le mail dei supporters amaranto

Il sindaco Falcomatà "avverte" la nuova società, inevitabile pensare al futuro della squadra più rappresentativa della Città. Cosa ne pensate delle parole del primo cittadino di Reggio Calabria?

CLICCA QUI - Falcomatà sulla questione Reggina: "I risultati dicono che si sta vivacchiando. Non dobbiamo chiudere le porte a investitori che..."

Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.

Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

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Buonasera, 

non c'è che dire , sono 30 i punti dalla prima in classifica ! Sono troppi per considerarsi una squadra da serie C . Se la squadra è stata costruita per mantenere la serie D , l'obiettivo è stato raggiunto.  Dopo i disastri dei due precedenti presidenti , speravamo in una risalita della Reggina nelle  categorie in cui  merita essere. Purtroppo non è così , chissà quanto tempo passerà prima di vedere il Granillo pieno di tifosi.

Forza Reggina sempre !!!

Antonello

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Le parole se li porta via il vento i fatti invece rimangono. Dico questo perche il suo vice Brunetti quando era sindaco f.f. aveva dichiarato che Saladini avrebbe dovuto dare spiegazioni alla città e al comune del suo comportamento è che il comune avrebbe aderito x vie legali. Non so se mi è sfuggito qualcosa ma non mi sembra che ad oggi ci sia qualche denuncia contro Saladini, ne dal comune ne da parte di chi in questi mesi si sia riempito la bocca di Reggina. Mi duole dirlo, siamo sicuri che i Buddaci siano i Messinesi? P.s.x favore potete dirmi a che punto si è con l'omologa? Sta diventando come il terzo segreto di Fatima.

Leo

LA REDAZIONE RISPONDE: La questione omologa è in mano alla Corte d'Appello di Reggio Calabria, quindi dobbiamo ancora attendere.

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Affidiamo la squadra al capitano Nino Barilla' prima che sia troppo tardi ,ma chi è stato a scegliere trocini si dovrebbe fare un bell'esame di coscienza e correre subito ai ripari per mandarlo via.Ma è possibile che anche quest'anno siamo senza societa' ed ancora una volta ci facciamo prendere per i fondelli,ma ditemi voi quale società sportiva, nonostante tutto, ha quattromila abbonati riflettiamo una volta tanto!!..Mi meraviglio che la società ancora difenda trocini ,per non parlare della preparazione atletica Questi non li porterei con me nemmeno a passeggio perché sicuramente mi farebbero innervosire!!..Ho letto che il preparatore atletico è lo stesso che aveva Inzaghi,allora sono questi pseudo giocatori che non recepiscono A questo punto suggerirei di giocare con i ragazzi almeno sono sicuro uscirebbero dal rettangolo di gioco con la maglia sudata!!!!....Siete d'accordo?!!..

Pietrangelo da Roma 

LA REDAZIONE RISPONDE: Il preparatore atletico attuale non è quello che c'era con Inzaghi la scorsa annata.

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Cara redazione, non scrivo da molto tempo perché nauseato da quanto è successo intorno alla Reggina in questi ultimi anni. Le parole di Falcomata' sono interessanti ma più che tardive. Bisognava pensarci prima, magari quando era ancora presidente Foti. Ora è tardi, anche se spero che i fatti mi smentiscano. Si invoca la regginita', ma si dimentica che nella lotta continua tra Guelfi e Ghibellini riggitani  (taluni con ben altra storia e cultura !!!) nessuno ha voluto impegnarsi. Allora perché lamentarsi se i nostri presidenti sono stati e sono un romano , un lametino  ed un catanese. Storie assolutamente diverse per carità, al catanese al momento non c'è molto da rimproverare se non alcuni errori tecnici (allenatore perennemente indeciso e non all'altezza, la prolungata assenza di un prolifico attaccante). Comunque il campionato era andato ancor prima di cominciare, vista la tempistica della formazione della squadra. Credo quindi che Falcomata' farebbe bene ad operare per sanare i problemi del S.Agata e cercare seriamente, più che parlarne  , un serio investitore che sia italiano, americano, arabo  o magari anche australiano che prenda a cuore la nostra Reggina pur facendo anche i propri interessi. Così forse non sentiremo più parlare, se non dalla TV nazionale, del tribuno ternano. Scusate la lunghezza, ma dopo circa 60 anni di tifo un po' per tutta Italia, sono proprio disgustato.

Gaetano