L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail

26.01.2017 21:05 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI - Ecco le nuove mail
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Riparte il campionato, la Reggina torna in campo e batte l'Akragas

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Gentilissima redazione devo purtroppo notare che il tenore complessivo dell'articolo in questione sia piuttosto "giustificativo" di un certo immobilismo della società sul mercato invernale. Mi sembra stiano tornando le "difficoltà oggettive" di fotiana memoria...ma per andare al nocciolo della questione, solo oggi sembrate accorgervi dell'abbondanza di attaccanti in organico (ammetto che avete sempre fatto bene a sostenere i giovani attaccanti schierati ma alla prova dei fatti purtroppo rivelatisi spesso deludenti...dunque?) e, addirittura, se ho ben compreso, gli eventuali nuovi arrivati dovrebbero essere solo di complemento agli attuali e destinati ad un ruolo "Silenzioso". A me sembra, ma mi pare che anche Voi foste dello stesso parere sino a qualche tempo fa, invece che l'area tecnica avesse dovuto porsi come obiettivo primario una punta capace di almeno una decina di gol, da schierare con/od in alternativa (per motivi tecnico-tattici a seconda dell'avversario e non per infortunio/squalifica ai nostri due unici attaccanti ...e ricordiamoci che uno dei due è stata una fortunata/magica? intuizione dell'allenatore).Quindi, a meno di trattative segrete e sotterranee già avviate e annuncio finale tipo Habemus Papam, la strategia per il mercato di riparazione studiata ed avviata dal DS (e allenatore?) mi pare    sbagliata, e si continui a perseverare in errori già commessi quest'estate ( troppi giovani inesperti e solo pochi giocatori di categoria e con gli attributi giusti per non farsi intimidire sugli infocati campi della serie c meridionale o capaci di non farsi prendere dallo scoramento alla prima avversità). Se quelli estivi sono in parte giustificabili dalla fretta di allestire una squadra in tempi ridotti (Paganese docet... e non ditemi che hanno solo due punti in più di noi), stavolta non v'è giustificazione alcuna e penso che i tifosi tutti abbiano ben ragione di essere scontenti, considerato anche che gli intendimenti societari in questo mercato sembrava dovessero procedere in tutt'altra direzione. Mi auguro di venire smentito in questi ultimi giorni di mercato, altrimenti prepariamoci a soffrire (...come se il girone di andata fosse già stato  una passeggiata!!!)          

vincenzo smorto

LA REDAZIONE RISPONDE: Vincenzo, a volte le parole sono molto importanti, cerchiamo di non scordare cosa hanno detto i dirigenti della Reggina non più tardi di un mese fa. "Non promettiamo un mercato mirabolante, faremo di necessità virtù, viste le contingenze". Dunque, bisogna capire cosa lei e cosa chi è scontento, o contento, si aspettava dal mercato di riparazione. Serviva cambiare completamente la squadra? No, o comunque non è una cosa possibile. Serviva innestare dei colpi di assoluta garanzia per la terza serie, esempi tipo Calil, Russotto, Ripa o Ferretti? Assolutamente si, ma bisogna tirare fuori i soldi e doveva farlo un club che di soldi ne ha già tirati fuori abbastanza, molti dei quali a fondo perduto. Dunque, ricordando sempre che l'obiettivo della società sin dal momento di ripescaggio è il mantenimento della categoria, quindi il quindicesimo posto, l'ultimo che garantisce la salvezza diretta, era ben inteso che anche una salvezza all'ultimo secondo dell'ultima partita, non poteva che renderci tutti felici, in primis la società e l'allenatore. Se non ricordiamo questi assunti e queste premesse, allora non possiamo che essere scontenti del mercato invernale della Reggina, che al momento vede il solo Leonetti in entrata. Una società che voglia programmare non alla rinfusa ma con un progetto a lunga scadenza, deve seguire una strategia e cercare di non andare oltre a certi parametri economici. Sedici su venti squadre del girone C, stanno operando in questa maniera, non ci sono state spese folli sul mercato, eccetto di quelle squadre che vogliono la B a tutti i costi, ma che hanno un supporto economico importante. Se oggi spendiamo 1 milione di euro per un calciatore, domani la Reggina torna ancora più giù della serie D. Leonetti, esempio, forse non sarà Messi e Suarez, ma va a colmare numericamente e, probabilmente, per caratteristiche, il vuoto lasciato da Oggiano. Poi, ammettiamo che la nostra visione non ci induce a pensare che tutto è sbagliato e che tutto ci porterà alla rovina, anche perché oggi parliamo della salvezza in serie C, come accadeva anche alla Reggian dei primi anni '90, e appena 12 mesi fa criticavamo la società dopo il ko di Leonforte: non so se rendiamo l'idea...

 

Buonasera,
sapreste darmi qualche informazione in più relativa alla sentenza della Cassazione che decreta una volta per tutte il dissequestro della Reggina Calcio “perchè non esiste il reato” e sul fatto che adesso la società torna a Lillo Foti? Grazie.

Simone

LA REDAZIONE RISPONDE: Simone, Simone, queste tue parole nascono dalla lettura dei soli articoli distorti dei soliti noti. Che fanno ridere e suscitano solo ilarità. Allora, sulla questione del dissequestro delle quote, si è semplicemente cassata la tesi degli inquirenti di una bancarotta concordataria, reato molto più grave della semplice bancarotta. Detto ciò, al presidente Foti non torna in mano alcuna società, perché intanto è sopraggiunta l'istanza di fallimento della Reggina Calcio, che dunque è in via di liquidazione e che non potrà armare il fiato alle trombe di chi ha nostalgia del passato, bello, bellissimo, ma anche carico purtroppo di errori che hanno portato alla quasi sparizione della Reggina.Tutto qua, il resto è cronaca giudiziaria.