REGGINA/ Torna Cosenza, Ragusa esterno destro. Confermati Barillà e Rizzo

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Una sola vittoria nelle ultime dodici partite, che risale tra l'altro al 13 novembre, dieci gare fa. La Reggina, pur rispettando il Gubbio, deve tornare al successo. Anche perché, nel weekend, gli amaranto saranno ospiti del pirotecnico Pescara. Vincere, quindi, contro una squadra che, fuori casa, ha collezionato solo quattro pareggi e sette ko in undici partite.

Gregucci ha ancora un grande dubbio, ma per il resto la formazione è già fatta. Confermato il 3-5-2.

Zandrini, complice la non convocazione di Belardi (a tal proposito, l'ex Udinese ha scritto intorno alle 22 questo messaggio su Twitter: «Stanco morto dopo il doppio allenamento di oggi,domani ancora lavoro specifico ma sono felice di farlo! Testa bassa e pedalare Reggina!»), esordirà tra i pali del "Granillo" dopo aver rotto il ghiaccio con la nuova categoria a Grosseto. Davanti a lui agirà il brasiliano Emerson, con il confermato Angella a sinistra e il rientrante Cosenza a destra. Il difensore di Stignano sostituirà Freddi, che ha bisogno di rifiatare dopo le due partite ravvicinate con Padova e Grosseto.

La vera sorpresa riguarda la corsia destra, che rappresenta anche il grande dubbio di Gregucci: Ragusa, infatti, dovrebbe essere preferito a Colombo (che, con l'arrivo ormai appurato di Melara, rischia di partire all'ultimo minuto). Dall'altra parte, invece, ci sarà il solito Rizzato. Nessuna sorpresa in mezzo, con Nicolas Viola davanti alla difesa, affiancato da Rizzo e Barillà.

In avanti, panchina iniziale per Ceravolo, con il tandem Campagnacci-Bonazzoli dal 1'.

Di seguito, la probabile formazione di domani sera.

REGGINA (3-5-2): Zandrini; Cosenza, Emerson, Angella; Ragusa, Rizzo, Viola N., Barillà, Rizzato; Campagnacci, Bonazzoli. A disp. Leone, Freddi, Colombo, D'Alessandro, De Rose, Viola A., Ceravolo.

In tribuna dovrebbe accomodarsi il 19° e ultimo convocato, il difensore Antonio Marino.