Il gruppo c'è e quando c'è il gruppo è lecito sognare

04.03.2013 13:14 di  Franco Cleopadre   vedi letture
Il gruppo c'è e quando c'è il gruppo è lecito sognare

Nella speranza di invertire le logiche del gioco, o per motivi che a noi sfuggono , Dionigi,  sabato a Novara , ha  mescolato le carte per quanto riguarda i cambi. Bombagi, CampagnacciGerardi, più volte subentrati  ,  sono partiti  titolari  e  Rizzato, Di Michele e Comi , per più tempo titolari, si sono inizialmente  accomodati  in panchina. Il Mr  le studia tutte pur di salvare il salvabile e alla fine esce dal Silvio Piola con un punto che gli consente , qualunque l’esito di Lunedì  tra Vicenza e  Bari , di  trovarsi  in classifica, al massimo ex aequo con  il Vicenza.  Il semplice punto, permette però di ritrovarsi con una media, per via della penalizzazione, di 1,06 punti a partita che moltiplicati per le 42 partite danno un prodotto di 44,52 punti  ,il che significa  con certezza quasi matematica, LEGA PRO.
Quindi non c’è tempo da perdere e le 13 partite che ci rimangono da disputare devono  essere giocate con il sangue agli occhi. Non ci stancheremo mai di ripetere che bisognerà giocare per i tre punti ,dimenticare che il calcio è anche spettacolo e ricordare,invece, che nessun risultato è fissato per decreto. Sabato prossimo ci attende Livorno e con la giusta dose di grinta, aggressività e  coordinazione testa/piede, nessun risultato è precluso.   Chi si sarebbe sognato, ad esempio,che  il Grosseto sarebbe andato a vincere a Sassuolo?  Abbiamo superato l’ostacolo Novara , la squadra che 10 giorni fa  ha umiliato lo Spezia   in casa per  6-0  e…  che  è costata la panchina ad Atzori 

AGLIETTI E IL ROGO

Ma a proposito di ex allenatori amaranto era proprio il caso che Aglietti, tanto bene accolto a Reggio quando  venne l’ultima volta  con l’Empoli, facesse determinate affermazioni  per sminuire il valore  del  pareggio conseguito dalla sua ex Reggina   ? L’ha fatto per non aver potuto mettere una grossa ipoteca sul suo capitolo salvezza ? Bene ha fatto Dionigi  a mostrarsi infastidito  al microfono di Rocco Musolino di Radiotouring per alcune affermazioni dell’ex calciatore amaranto.  Mr Aglietti è proprio  certo che “la Reggina sia stata premiata  oltre i propri meriti ? Che si è trattato di un pareggio assolutamente immeritato ? Che il goal amaranto è stato casuale ? Che la partita si sia innervosita per colpa della Reggina  che  cercava  anche questo e forse l’arbitro ci è cascato…? Di aver subito una beffa atroce… “.  Se volesse risentire queste sue affermazioni vada su “ Novara chanel “ dove trova il filmato. Diceva  Socrate “ Se non hai niente meglio del silenzio, taci”.  Lei non ha vinto sul campo , anche se come ha affermato nella stessa intervista, la sua squadra ha disputato la migliore partita da quando ne  è alla guida. Vada a rivedere i due goal  per rendersene conto che sono fotocopia . Riteneva di poter fare un sol boccone della Reggina e probabilmente l’unico boccone che ha fatto è stato quello di mandare al rogo  alcuni degli anni più belli della sua carriera di calciatore.

LA PARTITA : PRIMO TEMPO

La Reggina si presenta con un 3-4-2-1  con Bombagi e Campagnacci  pendolino tra linea mediana e appoggio a  Gerardi. Il Novara parte  con il  4-3-3  dove Gonzalez e Fernandes   appoggiano la punta  svizzero/ bosniaca  Seferovic ( è nazionale under 21 svizzero)
Al secondo  minuto un bel lancio di Bombagi libera nello spazio Gerardi che crossa al centro, ma Campagnacci  non sfrutta l’opportunità. IL Novara parte in velocità e al 9’ dalla sinistra Fernades lascia partire un tiro secco che Baiocco para  sul palo destro. Intorno al quarto d’ora il Novara attacca e la Reggina si difende. Al 18’ Gonzalez e Pesce  provano a portare in vantaggio la loro squadra , ma  Baiocco para . Gonzalez, che gioca largo a destra è il propulsore delle azioni piemontesi e Barillà è costretto a piazzarsi sulla linea dei terzini per aiutare Di Bari. Ciò costringe Campagnacci ad abbassarsi  per coprire meglio il centrocampo e ne risente la manovra offensiva amaranto, con Gerardi  costretto a fare  reparto da solo. Questo è il prezzo che paghiamo per non avere sin dall’inizio Rizzato sulla fascia sinistra.Al 23’ Seferovic supera Ely e porge a Gonzalez che non punge. Il Novara attacca  e la Reggina si difende, finché si arriva al 39’ quando in seguito a un calcio di punizione di Buzzegoli, si accende una mischia in area di rigore reggina che conclude Pesce con un tiro da circa 8 metri dalla linea di porta.Novara in vantaggio.La Reggina non si da per vinta e al  42’ un lancio dalle retrovie viene intercettato da Gerardi che porge  a Bombagi il cui tiro viene respinto da Crescenzi.  

SECONDO TEMPO

Ad inizio di ripresa il Novara sfiora al 51’ il raddoppio con Seferovic che dalla sinistra colpisce  la base del palo destro di Baiocco.La palla ritorna al centro dell’area e Barillà salva la sua porta con il corpo dal tiro a botta sicura di Gonzalez.Dopo poco iniziano le sostituzioni ed il primo ad uscire è Bombagi per fare posto a Di Michele. Successivamente Gerardi lascia il posto a Comi e Rizzato prende il posto di Campagnacci,dopo che per reciproche scorrettezze erano stati espulsi Lisuzzo e Colucci. Ciò permette a Barillà di ritornare al suo ruolo di interno sinistro e di dialogare con Rizzato. Si arriva così al 79’ quando Barillà sgambetta in area Lazzeri.Calcio di rigore per il Novara. Si presenta sul dischetto Gonzalez che colpisce la traversa.Cinque minuti dopo Barillà dalla destra batte una punizione che la difesa novarese respinge.La palla arriva a Rizzato che fa partire un forte sinistro che si stampa sulla traversa.La Reggina, non si da per vinta, attacca mettendoci anche la testa e viene premiata al 91’ ( cinque minuti di recupero ) quando Hetemaj dalle retrovie porge a Rizzato che lotta su un pallone fino a farlo pervenire a Barillà.Il Nino reggino elude la marcatura di tre avversari e fa partire un cross per il centro area che viene raccolto da Antonazzo e catapultato in rete.
Indescrivibile la gioia del Tarantino voluto a Gennaio da Dionigi.Ma non soltanto Antonazzo è raggiante per la rete .Tutti calciatori e la panchina fanno festa attorno a Dionigi  e ciò dimostra che il gruppo c’è  e quando c’è il gruppo è  anche lecito  sognare, pur sapendo che a Livorno andremo privi di Colucci per rosso diretto ed Ely che in diffida è stato ammonito.