Eravamo stati scettici perchè.. .

27.09.2017 04:47 di  Franco Cleopadre   vedi letture
Eravamo stati scettici perchè.. .
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

CONFRONTO FRA L'ANNO SCORSO E OGGI DELLA NOSTRA REGGINA:

L'anno scorso ,per cancellare in classifica lo zero delle partite vinte fuori casa ,abbiamo dovuto attendere il 5 Aprile, ovvero la partita di Taranto. Quest'anno ,ad inizio autunno, ci siamo già tolta la soddisfazione. Eravamo stati scettici ,sulle scelte societarie , nella prima decade di giugno,non ESCLUSIVAMENTE per l'allenatore,quanto per la giovane età e la modesta esperienza del coordinatore dell'area tecnica,Salvatore Basile. Avevamo temuto il peggio,ma fino a oggi , i risultati ci smentiscono .

Nella stagione 16/17 ,alla metà di Ottobre, dopo un avvio a dir poco esaltante,la squadra subì un tracollo fisico e mentale ,tanto che chiuse il girone d'andata, con l'ultima posizione in classifica e 15 miseri punti. Si parlò di scarsa comprensione fra società e parte tecnica ma alla fine l'obiettivo " salvezza" fu raggiunto con una settimana d'anticipo,per la gioia di tutti, Società, Gabriele Martino, Zeman e tifoseria. Attendiamo la metà di Novembre per sbilanciarci su questa squadra,composta in massima parte da giovani di belle speranze nelle componenti calciatori e coordinatore dell'area tecnica. Rinunciamo al commento della partita di Fondi,per fare spazio al giornalista SALVATORE CONDEMI,redattore di LATINA SPORT, che non ha dimenticato la SUA REGGINA,da quando suo padre, NATALE , lo portava in tenera età al "vecchio " Vilardi. Salvatore e anche socio fondatore del club Elvy Pianca in Lombardia, e quando ci siamo conosciuti, ai primissimi anni della serie A, mi fece dono della sciarpa del club " FORZA REGGINA,1300 Km D'ORGOGLIO".

N.B. Tra la tifoseria amaranto a Fondi, era presente una larga fetta di tifosi del  Latina,con i quali siamo gemellati e che ringraziamo.

REGGINA CORSARA A FONDI. MA CON MERITO di Salvatore Condemi.

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Questo è il resoconto di una partita che la Reggina ha fatto sua grazie al tempismo ed alla bravura di Mister Maurizi in grado di leggere - come pochi - la partita in corso d’opera. Dopo un inizio sicuramente di marca amaranto, infatti, era uscita prepotentemente allo scoperto la squadra di Mattei che metteva sovente in difficoltà il più quotato avversario. Galasso da una parte e Paparusso dall’altra avevano spinto moltissimo fino a quando il tecnico di Artena non li bloccava mettendo su di loro Marino e Pasqualoni. La partita, insomma, è stata vinta da Agenore Maurizi e dalle invenzioni di De Francesco, oggi ancora più ispirato e reattivo. Grandissima la prestazione di tutta la squadra che, dopo il gol del vantaggio, non si è fatta schiacciare da un Fondi che non merita l’attuale ultima posizione in classifica. D’altronde, l’astuta mossa dell’allenatore amaranto ha bloccato, di fatto, i rifornimenti verso gente di provata esperienza come De Sousa, Paparusso e Nolè.

La cronaca. Meno di quattrocento spettatori con netta preponderanza di tifosi amaranto al Purificato dove va di scena Fondi – Reggina. Il Racing di Mister Mattei - che da oggi sostituisce Giannini esonerato qualche giorno fa dal vulcanico Presidente Pezone – ha schierato uno spregiudicato 3-4-1-2 con Elezaj in porta; Vastola, Tommaselli, Ghinassi in difesa; Galasso, Lazzari, De Martino, Paparusso sulla mediana; Ricciardi trequartista e De Sousa con Nolé in avanti. Mattei aveva a disposizione: Cojcaru, Maldini, Quindi, Vasco, Addessi, Pezone, Corticchia, Serra, Mastropietro, Ciotola, De Leidi, Ghosheh. La Reggina di Agenore Maurizi era stata schierata secondo un 4-3-1-2 con Cucchietti tra i pali; Laezza, Di Filippo, Gatti, Solerio in difesa; Garufi, Mezavilla, Porcino a presidio del centrocampo; De Francesco davanti a Sciamanna e Sparacello. In panchina: Turrin, Licastro, Tazza, Auriletto, Maesano, Pasqualoni, Marino, Fortunato, Bezziccheri, Silenzi. Comincia forte la Reggina che spinge con Mezzavilla e De Francesco e già al quinto minuto non veniva concesso un rigore grande quanto una casa per l’atterramento di Sciamanna in piena area. L’arbitro faceva finta di nulla. La Reggina c’era mentre il Fondi si difendeva. L’unico acuto rossoblu al 10’ allorquando Lazzari effettuava un tiro verso la porta di Cuchietti che faceva buona guardia. Al 15’ batteva una punizione De Francesco su atterramento di Porcino: il portiere Elezaj parava distendendosi sulla propria sinistra. Al 20’ bella azione con Lazzari che lanciava De Sousa per un tiro che il portiere amaranto parava senza difficoltà. La Reggina teneva il campo con grande autorità ma non riusciva, comunque, a finalizzare. Alla mezzora abbiamo annotato il cross di Porcino verso il centro dove però Sciamanna veniva anticipato dal colpo di testa di Nolè. Dopo due minuti De Francesco, a seguito di una fulminea verticalizzazione di Mezzavilla, tirava verso la porta ma Elezaj non si faceva sorprendere. Peccato che nella ribattuta Sciamanna non riusciva a spingere in rete la palla del possibile uno a zero amaranto. Rispondeva la squadra di casa al 37’ con un tiro dalla sinistra di Tommaselli che lambiva il palo a destra di Cucchietti. Il Fondi non è la squadra materasso che tutti disegnano ed al 39’ si rendeva pericoloso con Lazzari che, a conclusione di un’azione corale, tirava verso la porta avversaria con Cucchietti che si salvava in angolo. Bella la Reggina nei primi trenta minuti, bello il Fondi per gli ultimi quindici. Tanta Reggina e bella a vedersi. Peccato che in questi primi 45 minuti di gioco sia mancato un finalizzatore come Bianchimano capace di tenere alta la squadra e di tirare verso la porta avversaria e quindi nulla di fatto sostanzialmente giusto tra due squadre che si annullavano anche se la squadra amaranto è sembrata molto più tecnica. Il secondo tempo si apriva con un tiro di Sparacello su assist di De Francesco che si perdeva sul fondo: bellissima l’azione condotta dal solito De Francesco che s’involava sulla sinistra e crossava per l’accorrente ex Trapani che però sbagliava da ottima posizione. Rispondeva il Fondi con Galasso - lanciato da un errore di Porcino - che si presentava a tu per tu col portiere che lo ipnotizza e l’azione sfumava. Nella successiva azione era ancora Galasso ad impegnare a terra Cucchietti. Tanto Fondi in questa seconda parte di gara soprattutto sul fronte d’attacco sinistro. Maurizi se ne avvedeva così cambiava Garufi con Marino. Tatticamente non cambiava nulla ma Marino, molto più incontrista del compagno, si piazzava su Galasso che non avrebbe potuto spingere da quel momento. Al 16’ Reggina in vantaggio: Solerio  se ne andava sulla sinistra, saltava come birilli due difensori e porgeva a Marino il quale, con un sinistro al volo, metteva alle spalle del malcapitato portiere avversario. Fondi zero e Reggina uno. Gol da cineteca. Al 21’ usciva il claudicante Porcino ed entrava al suo posto Fortunato che andava a piazzarsi sulla sinistra. Alla mezzora cambio in casa Fondi: usciva Nolè ed entava Mastropietro. Rispondeva Maurizi facendo entrare Pasqualoni per coprire la fascia destra. Minuto 33’: punizione di Fortunato che coglieva la traversa e sulla ribattuta Di Filippo metteva dentro ma l’arbitro annullava per fuorigioco dello stesso numero 19. Nonostante il risultato di vantaggio per la Reggina, il Fondi con i due esterni bloccati da Marino e Pasqualoni, non riusciva a produrre pericoli verso la porta difesa da Cucchietti; anzi era la squadra amaranto a controllare agevolmente la gara. Cinque i minuti di recupero in cui non succede nulla. Siamo stati onorati di essere a fianco del ghota del giornalismo reggino: sulla nostra sinistra Rocco Musolino e Nino Nucera che hanno trasmesso per le proprie emittenti radiofoniche reggine ,mentre Pellicanò prendeva appunti e, dall’altra parte, il nostro Max Casile di Regginaunicoamore, realizzava il live della gara.