E' GIUSTO CHE IL TIFOSO CHE VUOLE "SOGNARE" SAPPIA CHE...

20.01.2018 20:13 di  Franco Cleopadre   vedi letture
E' GIUSTO CHE IL TIFOSO CHE VUOLE "SOGNARE" SAPPIA CHE...
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

 

Chi mai avrebbe pensato che sulla Reggina piovessero tutte le negatività che l’affliggono? Procediamo con ordine:

Premesso che il Presidente ha commesso , a parere dei più, per eccesso di sincerità ed affetto ,verso la tifoseria, alcuni potenziali errori dichiarando : 1) Nella speranza di scuotere i pantofolai, “che non era certo di arrivare ,dal punto di vista finanziario, fino a Giugno” e… 2) Che la Reggina in serie A, era arrivata “per combinazione”... e… 3) Rinnovando a dicembre il contratto dell’allenatore, non del tutto gradito alla tifoseria .  

Ma è giusto che il tifoso che vuole “sognare” sappia che, i problemi che oggi lo amareggiano, non investono solo la Reggina 1914,ma picchiano su tutto il calcio europeo e  italiano, che …a corto di capitali lisciano quelli provenienti dal vicino oriente.

Tra i Tra i primi” invasori” Roman Abramovich, il magnate russo che acquistò il Chelsea nel 2003,seguito dagli sceicchi Mansour del Manchester United ed Al Khelaifi del Paris Saint Germain, che sborsarono centinaia di milioni .

Anche alcune società italiane si sono rivolte alle risorse estere per sopravvivere, Inter , Milan e Pavia ( cinesi) Roma Bologna e Venezia (americani),  e chi non ce la fa muore calcisticamente. Modena dopo una lunga crisi societaria, iniziata nel 2012  è stata radiata dal torneo di serie C,girone B, ed anche il Latina è finito in serie D.

 Sono oggi  in crisi :  Vicenza,  Akragas, Paganese .Agli stadi vuoti fanno eco le alte tasse,  gli scarsi diritti TV, spese per ingaggi, stipendi, trasferte ,divise, che restano alte. I club di serie C fanno fatica a far quadrare i conti e dopo aver lasciato spesso per mesi i giocatori senza stipendio finiscono col fallire. Dal 2000  ad oggi sono circa  100 le società che  hanno chiuso i battenti o sono finite tra i dilettanti ( Mantova e Latina) o  eccellenza (Barletta e Savoia ) con gravissimo danno non solo per lo sport, ma anche per i livelli occupazionali.

Si va avanti con i prestiti. Ci siamo ridotti che la classifica finale, la decide,spesso, il magistrato e non più il campo.

Qualcuno vede tra  i mali della Reggina ,il difetto di programmazione : ma la programmazione si regge su principi che non sono quelli che con semplicità si discutono al bar : Programmare significa avere chiari i concetti di  REALTA’,REALIZZABILLITA’,PRATICITA’,PARTECIPAZIONE, FLESSIBILITA’,INTERAZIONE FRA I VARI COMPONENTI,VERIFICABILTA’,il che significa, alla fine della campagna abbonamenti/trasferimenti,( REALTA’); stendere un progetto,con obiettivi immediati,a medio e a lungo termine( REALIZZABILITA’); capire su quali risorse umane si può disporre( PRATICITA’); cercare il coinvolgimento  delle strutture del territorio - Enti Locali,associazionismo,scuole,stampa scritta e parlata, tifo organizzato (PARTECIPAZIONE) ; non deprimersi o entusiasmarsi per eventi negativi o positivi ( FLESSIBILITA’) ;  presenza nello staff tecnico di una figura che per carisma e autorevolezza faccia da parafulmine all’interno dello spogliatoio ( INTERAZIONE FRA I VARI COMPONENTI) ; risultato al termine del torneo( VERIFICABILTA’) . Esistono queste condizioni nel presente? La REALTA’ qual è? Quali strutture sono coinvolte nel progetto ? ovvero la partecipazione a che punto sta ? Chi è che svolge il ruolo di interazione fra i vari componenti ?

Il tifoso acidoso reggino, o che parla senza aver messo prima in funzione il cervello , dimentica spesso, che la Reggina Calcio 1986  è stata dichiarata fallita dal tribunale di RC l’8 Maggio 2016 e una domanda si pone: “ Reggio, come Modena, se un reggino doc,come Mimmo Praticò, non si fosse messo a capo di una cordata, ( Praticò,padre e figlio Giuseppe, Pietro Polimeno, Fortunato Martino,Domenico Comandè, Francesco Giuffre) ,rimettendoci  la  faccia e la tasca ? Il calcio a Reggio, oggi, si nutre, per la gran parte, della famiglia Praticò e della sua azienda  per cui TUTTI GLI AMANTI DELLA REGGINA , non dovrebbero stentare a dirgli GRAZIE. Sono state attivate “ campagne” per portare la gente allo stadio, ma è noto, che la gente riempie le gradinate del Granillo solo quando la Reggina va bene. La locuzione latina “ risus abundat in ore stultorum”( il riso abbonda nella bocca degli stolti) ,dipinge bene quegli acidosi che  non si lasciano sfuggire l’occasione per criticare l’operato della società…qualunque cosa faccia…critiche,e veleni, critiche e veleni…perché gli è stato tolto il giocattolo dalle mani .Non si vuole,con questo, stigmatizzare   il diritto di critica,ma diceva un amico ” firmatulu su ciriveddu” ( fermatelo questo cervello).Domani la Reggina giocherà con la Paganese,altra squadra in difficoltà economiche,speriamo bene.