Storie di rinascita calcistica: la concretezza dei tifosi del Cesena, il passaggio di proprietà e l'arrivo di Toscano, la B sei anni dopo il crack

Reggio Calabria ha vissuto in maniera disastrosa le due cadute in D vissute nel giro di poco meno di nove anni. Nel 2015 fu subito osteggiata la nuova realtà calcistica fondata da una serie di imprenditori reggini (unico gruppo presentatosi alla manifestazione d'interesse), la storia della scorsa estate è tristemente nota tra una inedita contestazione di parte di tifoseria appena dopo l'assegnazione del titolo sportivo e le continue critiche man mano che il distacco dal Trapani si ampliava sempre di più. L'ambiente è frustrato e dilaniato da polemiche spesso astruse ed è un tutti contro tutti che difficilmente porterà a qualcosa di concreto. Sin dal primo istante la politica ha avvelenato i pozzi e ha invaso il campo di un simbolo di tutta la cittadinanza.

Un cammino di rinascita affrontato dal Cesena, fresca di promozione in B, appena 6 anni fa, ma in maniera decisamente più costruttiva e razionale, benché si trattasse di una piazza capace di esprimere proprietà importanti e un blasone decisamente prestigioso.

Il 16 luglio 2018 è stato annunciato che il CDA della storica AC Cesena ha deliberato di aderire all’istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì e di rinunciare all'iscrizione alla Serie B 2018-2019 in seguito a numerose problematiche di ordine economico e amministrativo. 

Il 23 luglio 2018 la Pubblisole S.p.A. fonda la newco "Cesena Football Club S.p.A.", che vince il bando del Comune per l'assegnazione della tradizione calcistica cittadina della cessata A.C. Cesena. Ai sensi delle NOIF della FIGC, tuttavia, nel caso cesenate non si sarebbe potuto procedere ad assegnargli il titolo sportivo perché in città era già presente un club iscritto al Dipartimento Interregionale, l'"Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro". La soluzione viene individuata nella fusione de facto tra le due società: l'iscrizione al campionato 2018-2019 viene demandata al Romagna Centro, che muta denominazione in "Associazione Sportiva Dilettantistica Romagna Centro Cesena", adotta i colori e i simboli del Cesena Football Club e prende in carico le squadre giovanili della cessata A.C. Cesena. 

La neonata società registra la risposta calorosa del popolo romagnolo: la tifoseria cesenate sottoscrive infatti 8354 tessere, record stagionale per la categoria, numero superiore anche a tutte quelle della Serie C, della serie B (ad eccezione solo del Benevento, anche se di poco)e persino ad alcune piazze della serie A: mica 3mila tessere.

Nel torneo di D la squadra bianconera inizialmente fatica un pò, poi riesce a conquistare il ritorno in C all'ultima giornata e dopo una rincorsa pazzesca: tra i big della squadra i vari Agliardi, Valeri, Biondini, De Feudis, Ricciardo (20 reti), Alessandro, Benassi e compagnia.

Il 3 luglio 2019 la società bianconera ufficializzata la denominazione Cesena Football Club, mentre il marchio con lo storico Cavalluccio viene acquistato nel luglio 2020. Le prime due aste erano andate deserte e il bando era passato dalla richiesta iniziale pari a 770mila sino alle 78mila euro con le quali la nuova società si è aggiudicata il logo: in pratica due anni dopo l'assegnazione del titolo sportivo. Immaginate cosa potrebbe accadere a Reggio se qualsiasi società erede della Reggina aspettasse prezzi più congrui prima di acquistare il logo...

In C c'è stata la stabilizzazione passando dal tredicesimo al settimo posto e nel dicembre 2021 la grande svolta.

Il 20 dicembre 2021 il Cesena FC ha ufficialmente annunciato il passaggio di proprietà al gruppo americano della JRL Investments, società che ha sede a New York e che fa a capo alla coppia formata da Robert Lewis e John Aiello, che hanno acquisito il 60% del pacchetto azionario. Il 28 novembre 2022 i due soci americani rileveranno anche il restante 40% di quote, diventando gli unici proprietari del Cesena FC.

Nel 2021-2022 arriva il terzo posto nella stagione regolare sotto la guida di William Viali e l'eliminazione dal primo turno fase nazionale playoff. A fine campionato, in seguito a forti discordie tra i due presidenti, Robert Lewis cede le sue quote e abbandona il club. Di conseguenza John Aiello rimane l'unico presidente della società.

Nell'estate 2022 arriva Mimmo Toscano in panchina e ingenti investimenti, ma i bianconeri falliscono l'assalto alla B con l'eliminazione in semifinale playoff per mano del Lecco. Confermato Toscano, con un settore giovanile di primo livello e tanti ragazzi lanciati in Prima Squadra, arriva la sospirata B a suon di record. Il futuro è roseo con una società seria e solida e tanti ragazzi da lanciare nel calcio che conta, in primis quel Shpendi S. che ha regalato tante gemme.

Storie di rinascita senza troppe chiacchiere e senza fare i fenomeni sui social e tramite le dirette facebook: il Cesena ritrova il paradiso calcistico.