LEGA PRO, UFFICIALE la data di inizio del campionato 2020-2021: si riparte il 27 settembre

15.07.2020 18:50 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
LEGA PRO, UFFICIALE la data di inizio del campionato 2020-2021: si riparte il 27 settembre
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© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

La Lega Pro, in seguito al Consiglio Direttivo che si è svolto in giornata, ha deciso che il campionato 2020-2021 avrà inizio il prossimo 27 settembre.

Di seguito la nota della Lega di terza serie:

Si è svolto oggi in video conferenza il Consiglio Direttivo della Lega Pro. Il Consigliere Filippo Tagliagambe ha comunicato le proprie dimissioni a seguito della cessione delle proprie quote del Pontedera: il Direttivo lo ha ringraziato per il lavoro svolto e, sottolineando come il Pontedera sia un club modello, ha espresso piena solidarietà a Tagliagambe.

Al suo posto è stato cooptato Orazio Ferrari, Presidente della Pistoiese.

Sono state poi approvate le modifiche allo Statuto che recepiscono i principi informatori del CONI e che verrà sottoposto all’esame ed approvazione durante l’Assemblea dei Club del prossimo 24 luglio. È stato altresì approvata la modifica del regolamento del minutaggio dei giovani che verrà anch’esso portato per l’approvazione dell’Assemblea.

E’ stato inoltre ufficializzato l’inizio del nuovo campionato che prenderà il via il 27 settembre prossimo. A tal proposito la Lega Pro ribadisce la propria preoccupazione per i problemi già evidenziati in diverse occasioni e come sottolineato dal Presidente Francesco Ghirelli: “Siamo sempre in attesa del provvedimento sul credito d’imposta e sull’istituzione dell’apprendistato. Ci manca il pubblico allo stadio che rappresenta una componente essenziale ed imprescindibile del calcio oltre che essere una risorsa fondamentale per i nostri club. Auguriamo che la curva epidemiologica del Paese continui nel miglioramento costante degli ultimi tempi anche per consentire un alleggerimento del protocollo sanitario.

Per la Serie C è molto difficile sopportare economicamente il controllo sanitario previsto e sarebbe di certo un ulteriore ostacolo per la sostenibilità dei nostri club”.