Agenzia controllo economico dei club, anche Malagò alza la voce: "Tempi e modi sbagliati, autonomia sport violata"

05.05.2024 23:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Agenzia controllo economico dei club, anche Malagò alza la voce: "Tempi e modi sbagliati, autonomia sport violata"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il mondo del calcio travolto dalla vicenda relativa alla volontà del Governo di istituire un'Agenzia per il controllo economico-finanziario dei club Prof, persino il presidente del CONI Malagò ha alzato la voce in merito al progetto del ministro dello sport Abodi:

"Autonomia dello sport violata al 100%: se si ritiene che vadano fatte cose diverse per migliorare giusto, ma andavano trovati tempi diversi, è stata gestita male, noi del Coni non siamo stati informati, tempi e modi sono sbagliati. Siamo tutti sconcertati: Abodi è riuscito a mettere d'accordo per una volta Gravina e Lotito, passerà alla storia...", ha dichiarato il numero uno dello sport italiano all'Ansa.

Aggiunge Malagò: "Penso che qualunque ragionamento, anche valido, automaticamente prenda una strada sbagliata. Non va bene che al Coni non se ne sapeva nulla. E che lo abbiamo appreso da federazione e organi di stampa. Meritiamo rispetto e questo è indice del fatto che i presupposti non sono buoni. Siamo sicuri che senza aver interpellato Uefa e Fifa questa cosa vada bene? Abodi dice che la storia è in discussione da giugno 2023 in discussione: è esattamente quello che non doveva dire, C'è tutta l'illogicità della storia perché allora andava portata avanti collegialmente e non il 4 maggio quando tutti sanno che la Covisoc agisce in questo mese se al 31 sono stati rispettati tutti gli adempimenti. E lo fai proprio ora? Automaticamente passi dalla parte del torto, non è di aiuto al governo perché se non interpelli Coni, Figc, Uefa e Fifa non va bene".