REGGINA, IL GIORNO DOPO LA RIVOLUZIONE: torna il Lazio in casa amaranto. Maurizi secondo ciociaro dopo Atzori

11.06.2017 09:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Fulvio Bernardini
Fulvio Bernardini

Agenore Maurizi è il settimo allenatore laziale della storia della Reggina. Il 52enne neo allenatore amaranto è nato a Collepardo.

Il suo immediato precedessore è stato Gianluca Atzori, anche lui laziale di nascita, ma specialmente ciociaro, come Maurizi.

Nella stagione 1990-1991,l'allora Reggina Calcio, per evitare una rovinosa caduta in serie C1, chiamò l'ex campione del Mondo Ciccio Graziani alla guida della "portaerei" amaranto al posto di Cerantola. In tredici partite l'ex bomber di Torino e Roma, rimediò magre figure e fu sostituito a sua volta dallo stesso Cerantola. Graziani è nato a Subiaco, vicino Roma.

Prima di loro tre , bisogna mettere decisamente indietro le lancette del tempo. Ritroviamo infatti Silvio Di Gennaro, tecnico della Reggina nella stagione 1962-1963, nativo di Civitavecchia: la sua squadra concluse al nono posto del girone C della serie C.

Nella parte finale della stagione 1959-1960, la Reggina del presidente Grillo Zappia si salvò grazie all'apporto del romano Cesare Migliorini, che chiuse la carriera da tecnico proprio con il club dello Stretto.

Sulla panchina di Maurizi si è seduto, seppur in epoca oramai lontana, anche un certo Fulvio Bernardini, una vera e propria leggenda del calcio italiano. A Reggio sbocciava il futuro allenatore della nazionale italiana e condottiero degli scudetti storici di Fiorentina e Bologna, Fulvio Bernardini, romano de Roma e che nei trascorsi reggini portò a casa la salvezza in serie C nella stagione 1950-1951.

Infine, dal 1929 al 1932, ad allenare l'allora Unione Sportiva Reggina c'era il romano Attilio Buratti, che nella stagione 1929-1930 guidò gli amaranto alla prima vittoria di un campionato. La Reggina di Buratti vinse l'allora Seconda Divisione, una sorta di serie D. Buratti scomparve in circostanze tragiche (un incidente ferroviario) nell'ottobre del 1936, quando si apprestava a raggiungere Verona dove la sua nuova squadra, L'Aquila, doveva affrontare la formazione scaligera.

 

TANTO VENETO NEGLI ULTIMI TEMPI - C'è tantissimo Veneto sulla panchina della Reggina, in riferimento agli ultimi decenni di attività del club amaranto. Ricordiamo infatti i vari Pillon, Breda, Cerantola, Buffoni, Buso, Ferrari, Geretto, Scala e Zanin. Toscana rappresentata da Mazzarri, Ulivieri e Colomba, mentre gli ultimi due calabresi a guidare la Reggina sono stati Cozza e Gagliardi.