REGGINA - COME SPIEGARE L'INVOLUZIONE?

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Nei momenti di difficoltà, troppo ripetuti negli ultimi anni, il tifoso amaranto, per il grande legame che ha con la sua squadra del cuore, prova a trovare motivi e soluzioni della crisi della squadra.

L'ennesimo ko in trasferta, lascia sostanzialmente senza grossi punti di riferimento, senza particolari soluzioni e senza particolari rimedi o spiegazioni. Lo abbiamo detto in più salse, ne abbiamo parlato a iosa nelle ultime settimane, provando più che altro a catalogare questo momento negativo, come fisiologico o comunque nella normalità delle cose per un team costruito in pochissime settimane e che nelle prime dieci aveva riacceso un entusiasmo contagioso e finalmente stimolante. Oggi non è più un caso.

Al di là di tutti i particolari dentro e fuori il terreno di gioco, cosa ha realmente portato a questa evidente e preoccupante involuzione? Che spiegazione si può dare ad una crisi che ha portato la Reggina a crollare a meno uno dall'ultimo posto? I tifosi e l'opinione pubblica ha terminato i se e i ma, la società ha ora la palla in mano per capire i motivi di così tante e probabilmente inaspettate ( sino alla decima gara) difficoltà. Noi di risposte non ne abbiamo, dirigenza e area sportiva le devono per forza avere.

Di certo, è inconcepibile essere attanagliati da problematiche e difficoltà che a livello mentale sembravano figlie di altri tempi e di altre situazioni. Il tifoso non riesce a capire il motivo per il quale, al di là dei limiti tecnici, delle carenze strutturali e quant'altro, questa squadra molla la presa alla prima difficoltà (tranne qualche eccezione) e ripete le stesse problematiche settimana dopo settimana, con la medesima tendenza. 

Ogni opzione, a questo punto, è sul tavolo e va ponderata e valutata. Cambio tecnico? Cambio modulo o altre questioni tecniche? Attesa per gennaio? Fate vobis, di certo vedere la Reggina alla deriva non fa affatto molto piacere...