I VOTI ALLA REGGINA 2016-2017 - Diamo i numeri ai singoli: gli attaccanti

17.05.2017 19:15 di  Giovanni Cimino  Twitter:    vedi letture
I VOTI ALLA REGGINA 2016-2017 - Diamo i numeri ai singoli: gli attaccanti
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© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Ultima puntata con i voti alla Reggina 2016-2017, si chiude con il reparto offensivo:

 

CORALLI 9:

Volto, leader, capitano, chioccia, sin da subito Coralli è stato uno dei punti fermi di una squadra che, va ricordato, è stata spesso e volentieri maltrattata dagli stessi che quando è stata centrata la salvezza hanno fatto post chilometrici su Facebook. E lo stesso Capitano ha respinto illazioni e purili polemiche sempre e solo con la cosa che gli riesce meglio: i gol. In pochi credevano su un apporto così consistente di un elemento che non andava in doppia cifra da cinque stagioni e che a 34 anni suonati ha dovuto fronteggiare numerose problematiche fisiche. Fedele alla Reggina sino all'ultimo giorno, professionista inappuntabile, di certo uno dei frombolieri più importanti che sono passati dallo Stretto negli ultimi tempi. Applausi.

 

BIANCHIMANO  7,5:

E' uno dei volti del felice rush finale, del cambiamento tattico che ha permesso alla squadra di trovare equilibrio e concretezza. Un lottatore, a cui manca ancora il killer istinct sotto porta. Eppure i suoi gol importanti li ha fatti (a Catanzaro, contro il Fondi), al netto di migliaia di duelli in cui gli avversari hanno provato a limitare la sua strabordante fisicità. Si dovrebbe ripartire da lui e chissà che un domani non diventi appetibile per una categoria superiore: di certo la sua crescita è stata davvero impressionante.

 

OGGIANO  5,5:

Ha sfruttato malino una chance importante come quella datagli dalla Reggina.Tatticamente, magari qualcuno non sarà d'accordo, era l'uomo ideale per il 4-3-3- di Zeman, capace (nelle giornate di vena), di fare con continuità e funzionalità la doppia fase. La tendenza alla dribblomania lo ha penalizzato sin troppo e la crisi della squadra lo ha travolto senza appello.

 

TRIPICCHIO  sv:

E' più la stagione del rammarico per il talento scuola Crotone. Il meraviglioso gol al Taranto seguito da qualche opaca prestazione e da un lungo purgatorio in panchina, sino alla festa finale contro la Paganese. Le qualità ci sono, bisogna capire se è stato Zeman a non dargli ampia fiducia e di riflesso ne ha penalizzato la crescita caratteriale.

 

LEONETTI  6:

Si è calato molto velocemente nella nuova realtà, anche se le occasioni da titolare sono state pochine, sopratutto con il nuovo modulo della Reggina, probabilmente più confacente alle sue doti. Buona velocità, buone doti realizzative, è un elemento che può tornare utile, anche se non di proprietà degli amaranto.

 

CARPENTIERI  sv:

Titolare alla prima gara, poi qualche spezzone nel corso di un'annata vissuta ai margini. Ha dimostrato, per quanto abbiamo potuto vedere, che ci su può lavorare sulle sue potenzialità, anche se un uso più continuo e razionale sarebbe stato l'ideale.

 

TOMMASONE  sv:

Un altro dei desparecidos, quasi mai impiegato, se non in rare circostanze lontane tra di loro nel tempo. Impossibile offrire un rendimento accettabile, paga sicuramente l'affollamento nel reparto avanzato.

 

LANCIA  sv:

Pochissimi spazzi in campo, un assist vincente nella gara di Catanzaro e poi non vede il campo neanche per miracolo: ma davvero non era proprio all'altezza di questa Reggina?