Reggina-Lecce, Baroni: "Grande prova, ma contano i gol"

16.01.2021 18:35 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina-Lecce, Baroni: "Grande prova, ma contano i gol"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Marco Baroni, allenatore della Reggina, ha commentato lòa sconfitta casalinga contro il Lecce:

"Il Lecce è una squadra importante, ha fatto delle transizioni quando noi perdevamo equilibrio nell'attaccare, ma non ricordo grosse parate da parte di Nicolas, mentre noi abbiamo creato parecchio. Chiaro che nel calcio devi mettere la palla in rete, nel finale abbiamo attaccato con raziocinio e equilibrio, senza concedere ripartenze. Forse è mancata cattiveria sotto porta, ma il Lecce dopo il rosso ha pensato solo a difendere, abbiamo messo moltio palloni dentro l'area, ci è mancata solo un pò di cattiveria per fare gol".

Continua Baroni: "Dobbiamo essere più cattivi, costruire una bella azione non è sufficiente, dobbiamo essere più incisivi nell'ultimo passaggio e al momento della conclusione. La squadra mostra una certa compattezza. Siamo stati bravi a concedere poche transizioni e a fare tanta pressione nella maniera giusta. Siamo sulla strada giusta da punto di vista della gestione della gara, il campionato è lungo, non dobbiamo abbatterci. Dobbiamo fare qualcosa di più, non basta".

Sulla mancanza di gol: "Stiamo lavorando per attaccare con più uomini possibili l'area, nel primo tempo ci siamo presentati un paio di volte davanti al portiere del Lecce. Non è facile costruire così tanto in una gara così, dobbiamo trovare il gol con determinazione e qualità, con maggiore lucidità e serenità. Analizziamo una sconfitta nella quale la squadra ha fatto una prova importante al cospetto di un team costruito per andare in serie A, abbiamo creato troppo e concesso poco".

Su Rivas e Charpentier: "Sono due ragazzi che apprezzo molto, sono ragazzi che attaccano la profondità, sono dinamici. Rivas si porta dietro questo problemino alla gamba, Charpentier era alla prima partita dopo tredici mesi, è un calciatore che era un pò più a rischio, forse era meglio utilizzarlo part-time, ma in questo momento non potevamo permettercelo".