Repubblica, la bozza del nuovo DPCM: verso lo stop di palestre e cinema. E chiusura dei ristoranti alle 18 e la domenica

24.10.2020 19:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Repubblica, la bozza del nuovo DPCM: verso lo stop di palestre e cinema. E chiusura dei ristoranti alle 18 e la domenica

E' attesa nelle prossime ore l'ulteriore stretta del Governo per contenere la diffusione del contagio da Covid-19.

Ultimi dettagli da chiarire nell'Esecutivo prima di dare il via libera a nuove misure più restrittive.

Si legge sul portale de LaRepubblica:

Ristorazione: ipotesi chiusura alle 18 o alle 20 e la domenica

Si va, quindi, verso la chiusura anticipata alle 18 o alle 20 di tutto il settore della ristorazione. Ristoranti, locali, bar dovranno tenere la serranda abbassata anche la domenica. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive "limitatamente ai propri clienti", come riporta una bozza di Dpcm. Il testo non è definitivo, potrebbero ancora esserci modifiche sostanziali.

Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Stop a palestre e piscine

E ancora. Stop da domenica o lunedì delle attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, "fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi".

Raccomandato non spostarsi dal proprio Comune

Poi la raccomandazione. "È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune", riporta la bozza del Dpcm. E nel corso dell'incontro si è parlato anche del possibile ripristino del divieto di spostamento tra le Regioni ma non sarebbe ancora stato deciso se la misura entrerà o meno nel decreto.

Stop a sale bingo e gioco. Chiusi parchi divertimento

Sospese anche le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò. Come anche quelle dei "parchi tematici e di divertimento; è consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia", si legge nella bozza del nuovo Dpcm.

Sospesi cinema e teatri. Le discoteche restano chiuse

"Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto; restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all'aperto o al chiuso".

Vietate le feste

E ancora: "Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza. Sono vietate le sagre, le fiere e gli altri analoghi eventi".

La scuola resta aperta: alle superiori Dad al 75 per cento

La scuola resta aperta. Ma con qualche novita per le superiori. Così riporta la bozza del nuovo Dpcm: "Fermo restando che l'attività didattica e educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al ministero dell'Istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari al 75% delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l'ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9".

Mascherina raccomandata in casa tra non conviventi

Nella bozza c'è un'altra raccomandazione. Quella "sull'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie", ovvero le mascherine, "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. È fatto obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro", si conferma nel provvedimento. Non solo. Sarebbe raccomandato "non ricevere in casa persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza".

Stop a competizioni sportive non agonistiche

Si ferma lo sport. Dopo lo stop a palestre e piscine, nella bozza del nuovo Dpcm che potrebbe essere approvato già questa notte, "sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra - riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali".

Si fermano i concorsi pubblici e privati

Arriva lo stop ai concorsi pubblici e privati. Sono sospese, si legge nella bozza del Dpcm, le "procedure concorsuali pubbliche e private, ad esclusione dei casi in cui venga effettuata la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari e/o in maniera telematica". Dalla sospensione sono esclusi quelli per il personale sanitario e per quello della protezione civile. Salve, inoltre, "le procedure in corso e quelle per le quali esistono specifici protocolli organizzativi validati dal Comitato tecnico scientifico". Molto probabilmente il concorso sui docenti della scuola dovrebbe rientrare in questa ultima fattispecie e dunque proseguire.