GLI EX AMARANTO SUL CORRIERE DELLO SPORT: "FORZA REGGINA SIAMO CON TE!"

30.03.2010 22:43 di  Danilo Mancuso   vedi letture
Fonte: Corriere dello Sport
Andrea Pirlo con la maglia amaranto
Andrea Pirlo con la maglia amaranto

La Reggina sta vivendo, sotto il profilo sportivo, un momento drammatico, oltre che inaspettato. E questo non può lasciare indiffierenti coloro che con la squadra amaranto hanno avuto un feeling particolare, soprattutto quelli che sono i protagonisti della storia recente della Reggina, di quella serie A non tanto distante dal punto di vista cronologico ma che oggi appare un miraggio. Sulle pagine del Corriere dello Sport di oggi dieci ex amaranto hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla Reggina.

Cominciamo da Andrea Pirlo, centrocampista del Milan e della Nazionale, che ha indossato la maglia amaranto  nel primo anno di serie A: "Dispiace oggi vedere la Reggina in questa situazione: auguro a uno dei miei club più cari di uscire presto dalla crisi e di salvarsi".

Un altro protagonista della prima storica stagione degli amaranto in serie A è Roberto Baronio, centrocampista della Lazio: "Sono rimasto molto legato al club e al presidente Foti. Auspico un immediato rilancio, sarebbe davvero brutto vedere una piazza come questa in Lega Pro".

Ad allenarli c'era Franco Colomba, attuale tecnico del Bologna, che ha anche centrato la seconda promozione degli amaranto: "Spero che la Reggina risolva al più presto questi problemi, più grandi del solito. Al presidente Foti non manca l'esperienza per poter risolvere tutto".

Simone Perrotta, centrocampista della Roma e della Nazionale, cresciuto nel vivaio amaranto, non ha dimenticato i suoi trascorsi nella Reggina e fa sentire il suo affetto: "Sono sicuro, alla fine la Reggina riuscirà a salvarsi: sarà il calore dei tifosi calabresi a dare alla squadra quella spinta in più".

Un altro prodotto del vivaio amaranto è Giandomenico Mesto, centrocampista del Genoa, che ha disputato sei stagioni con la Reggina: "Da ex capitano so bene che il gruppo è abituato a soffire, ma è sempre riuscito a venire fuori dai momenti difficili: sarà così anche stavolta".

Insieme a Mesto, protagonista della storica salvezza nella stagione 2006/2007, quella della penalizzazione, c'è Nick Amoruso, attaccante in forza all'Atalanta, ancora nei cuori dei tifosi reggini. Ecco le sue parole: "Conociamo le qualità della squadra, l'ambiente sa tirarsi fuori proprio nei momenti più difficili. Foti ci mette l'anima, riuscirà a ricompattare il gruppo".

Da un attaccante all'altro: Erjon Bogdani, ariete del Chievo Verona, è approdato in Italia proprio grazie alla Reggina, con cui ha giocato dal 2000 al 2003. Ecco le sue dichiarazioni: "Non ho mai dimenticato Reggio: la piazza è molto passionale e può la squadra, che è troppo importante per la città. Faccio il tifo per loro".

Dall'Albania al Giappone: Shunsuke Nakamura, da poco ritornato allo Yokohama Marinos, ha giocato a Reggio Calabria dal 2002 al 2005, e continua a seguire gli amaranto: "Anche in Giappone seguo il mio ex club grazie a Internet: sono un pò preoccupato ma spero che possa salvarsi. Ho ricordi meravigliosi".

Infine, spazio al duo Bigon-Mazzarri ricomposto nel Napoli. Riccardo Bigon è l'attuale ds dei partenopei, ed ha lavorato come team manager nella Reggina dal 2004 al 2009: "Ho sposato una reggina e i miei figli sono nati lì: sono legatissimo alla città e ai tifosi, al patron Foti e al suo vice Remo. Potrei non tifare per gli amaranto?".

Concludiamo con le parole di Walter Mazzarri,attuale mister del Napoli, uno tecnici più stimati a Reggio Calabria soprattutto grazie alla storica salvezza nell'anno del -11: "E' triste, tre anni dopo il nostro "scudetto", vedere la Reggina soffrire in B. Sono cittadino onorario, c'è feeling con la gente che merita nuove soddisfazioni".