REGGINA - Cosa succede adesso: tempi strettissimi per la D

Ora cosa succede, la domanda ricorrente per tutti i tifosi amaranto.

Dopo lo svincolo d'autorità della Figc, arriverà presto la revoca dell'affiliazione e la Reggina Calcio andrà verso il suo destino, il fallimento della Spa, che potrebbe arrivare il 25 agosto prossimo, data della terza udienza in merito al caso Unicredit.

Inevitabilmente, il destino del ramo aziendale si intreccerà con quelo dell'erede della Reggina, perché c'è un Sant'Agata che, essendo patrimonio di tutti, dovrebbe essere messo nelle condizioni di poterne usufruire: ma di questo se ne parlerà nele prossime settimane.

Bisogna al più presto approntare una nuopva società e farlo prima del Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, se l'intenzione dei nuovi dirigenti è quella di puntare alla serie D. In tal senso, adesso è il Sindaco Falcomatà a prendere in mano la situazione. Infatti, deve capire quali e quante cordate sono disponibili ad investire nella Reggina e sceglierne una, sempre nel caso in cui ve ne fossero diverse. Successivamente, lo stesso Falcomatà deve andare in Federcalcio e chiedere l'iscrizione alla D o, in subordine, all'Eccellenza.

Per quarto riguarda i requisiti economici, per la D servono 300mila euro a fondo perduto e 50mila euro per l'iscrizione, per l'Eccellenza 100mila più 8mila euro circa per l'iscrizione.

Intanto, oggi la Covisod comunicherà le squadre che hanno definitivamente regolarizzato la domanda d'iscrizione alla serie D e toccherà poi al Consiglio Direttivo della Lnd, del quale non è stata ancora comunicata la data in cui si riunirà, ratificare l'organiico per il torneo 2015-2016.

Sono otto i club che non sono riusciti a completare l'iscreizione alla quarta serie e tra esse Nuova Gioiese e Hinterreggio.

Tempi strettissimi e tante incognite: il futuro della Reggina parte da qui.