La nostra Reggina del Centenario

01.06.2013 21:30 di  Franco Cleopadre   vedi letture
La nostra Reggina del Centenario
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Prendo spunto per questo commento, dalla lettera dell’amico Demetrio Pavone di  Mestre, che per comodità del  lettore riporto:

“Questa sera (n.d.r 29 Maggio, andata play off Empoli- Livorno) ho visto l'ex EMERSON.....si era detto che era stato mandato via perché troppo lento per la nostra difesa. Una colonna in difesa, uno specialista nel calciare le punizioni, sa  spaziare facendo dei lanci come il famoso Suarez dell'Inter di Herrera, è stato venduto.....per una mangiata di "PESCE STOCCO".Mi auguro che la Società faccia insegnamento di questi errori per il futuro. Auguriamoci che per il CENTENARIO, si possa festeggiare dopo tanti bocconi amari ingoiati durante il campionato appena concluso. SEMPRE FORZA REGGINA. Colgo l'occasione per fare i migliori auguri per il nuovo incarico a vice Presidente nazionale dei medici sportivi al Dott.PASQUALE FAVASULLI. Saluti Demetrio Pavone Mestre Ve”

So che Demetrio, per gli amici “Mimi” è un buongustaio di calcio e pur vivendo da oltre 43 anni fuori  è legatissimo alla  sua terra, dove ci ritorna spesso e da  pensionato trascorre le serate, specie queste  primaverili, con gli amici  della Piazzetta San Giorgio al Corso, per parlare di Reggina. Mimì è nato in Via Galileo Galilei  a circa 300 metri dallo Stadio ed è cresciuto con… pane e Reggina.

Caro Mimì, concordo pienamente con le tue considerazioni  sull’ex Emerson. Daniele Barone, cronista di Sky ,nel commentare l’incontro  al quale ti riferisci,  ha elogiato con costanza la sua partita e l’opinionista che lo affiancava, l’ex calciatore argentino  Roberto Carlos Sosa detto” El Pampa”,  lo ha scelto come “Uomo partita Sky”.Che dire, se non rimpiangere , per l’ essersi lasciato sfuggire …per una mangiata di PESCESTOCCO, come tu affermi, un calciatore di qualità, acquistato certamente a buon mercato provenendo dalla Lega Pro?

Non escludo “per definizione” qualche sua “stecca”  a Reggio, ma sarà capitato anche a Scirea , Franco Baresi, Fabio Cannavaro,Nesta, o altri “mostri sacri del recente passato”, con le dovute differenze, scivolare… su qualche buccia di banana... Scrivevamo su www.tuttoreggina.com del 4 Luglio 2012: “Ci attendiamo, ad esempio, un uomo di esperienza in difesa ,che possa svolgere il ruolo di centrale  ,spostando Emerson  in cabina di regia, al posto di Nicolas Viola, avendo il brasiliano  piedi buoni , buona visione di gioco e apprezzabile determinazione agonistica”. Quando il successivo 21 Agosto  il brasiliano è andato a Livorno, abbiamo capito che sotto l’aspetto economico, la Reggina era proprio…alla frutta, ed abbiamo apprezzato anche il messaggio che lo stesso calciatore ha trasmesso alla città, alla tifoseria e al club : "Un anno, nel calcio, può esser un attimo come un'eternità. Per me, quello vissuto alla Reggina, è stato eccezionalmente intenso, emozionante, entusiasmante.
Il tempo sufficiente, insomma, per vivere davvero l'essenza di questa realtà.
Si interrompe oggi il mio rapporto professionale con la Reggina, lascio Reggio ma non si spezza ciò che, comunque, mi terrà sempre legato a questa città, a questa tifoseria, a questo club.
Grazie a tutti per avermi fatto sentire uno di voi
".

Con affetto
Emerson Ramos Borges

Lo stile  è l’uomo. A distanza di un anno, confermiamo quel giudizio e se con la Reggina il brasiliano ha saltato poche partite, lo stesso è successo a Livorno, dove assieme all’altro brasiliano Paulinho  ha costituito la spina dorsale  della squadra . Dopo la partita di Empoli  su tuttomercatoweb  è stato scritto di  lui :   “ Giocatore di altra categoria, l'ha dimostrato ancora una volta stasera. Difesa ermetica, impostazione precisa, collante straordinario tra difesa e centrocampo, quando sale lui sale anche il Livorno”. Ci è stato riferito che l’amico Paolo Ficara  in una puntata di Tribuna Amaranto, abbia detto che da Reggio l’abbia fatto partire Dionigi, con il quale erano stati compagni di squadra nel Taranto del 2007-2008 e forse , tra i due, qualcosa non era andata per il giusto verso.

LIVORNO ED EMPOLI,  NICOLA E SARRI, GLI ALLENATORI DEL SUCCESSO.

Ma ritornando a Livorno ed Empoli, ci sembra di poter cogliere nel campionato di vertice  delle due squadre, indipendentemente da come  finirà  la finalissima di domani, queste note:

1) Livorno ed Empoli attendono che  Domenica sera le porte della serie A si spalanchino per una di esse. L’anno scorso ,entrambe le formazioni hanno sfiorato la Lega Pro : l’ Empoli ha disputato i play out contro il Vicenza, vincendoli ed il Livorno si è classificato al 17° posto, ovvero l’ultimo in chiave salvezza diretta. Entrambe le squadre quest’anno  hanno cambiato poco, a parte gli allenatori. Ciò dimostra che una buona guida fa tanto.

2) La fiducia dell’ambiente nell’allenatore, è fattore  importante ,e ci dispiace  che questo vantaggio sia stato sfruttato poco dalle gestioni sia Novellino che Dionigi, specie nella fase iniziale.

3) Degli allenatori  Maurizio Sarri per l’Empoli e Davide Nicola per il Livorno, non possiamo non ricordare che il primo nella sua lunga  carriera, quasi esclusivamente da allenatore, ha avuto più esoneri che riconferme e  il secondo è al primo campionato di serie B.

4) Nicola allena il Livorno dal 6 Giugno 2012 e  solo  il 5 Luglio successivo, ha acquisito a Coverciano, lo stesso giorno di Dionigi e anche Lui con il massimo dei voti, la qualifica di allenatore di Prima Categoria UEFA Pro .  

5) Forse il segreto sta nel fatto che sia Sarri che Nicola, hanno potuto contare su gente “stagionata” o di qualità , il primo, con  Tavano e Maccarrone e il  secondo  con  Emerson e Paulinho.

6) A proposito di quest’ultimo la prima volta che l’ ho visto giocare è stata due anni fa nella finale play off di Lega pro, prima divisione, nello scontro finale Salernitana-Verona.La partita,persa dalla Salernitana di Breda, mi rimase impressa per il bel gioco dei salernitani Ragusa  e Fabinho. Quando seppi del ritorno di Breda alla Reggina sperai nell’arrivo di entrambi i calciatori, ma arrivò solo Ragusa che alla fine non rispose pienamente alle attese, dopo un buon inizio di stagione.

7) Ancor prima di conoscere l’esito della finale play off, si parla di Davide Nicola, come probabile successore di Corini al Chievo,se dovessero fallire le candidature di Sannino, ancora legato al Palermo da un anno di contratto, o di Calori.

LA NOSTRA REGGINA DEL CENTENARIO

• Nell’anno del centenario si sfoglia la margherita per scegliere il successore di Pillon. La carne al fuoco è tanta. Confermiamo, comunque andrà a finire, la nostra preferenza per Atzori, per carattere, capacità, personalità,  gradimento dell’ambiente e quindi stima sul piano professionale della tifoseria ,come conferma anche il sondaggio di www.tuttoreggina.com

• Risolto il problema allenatore si passerà alla reimpostazione della squadra .Escludendo i prestiti o le comproprietà che vanno gestiti tra le Società di appartenenza, ripartirei da Baiocco,Adejo, Freddi, Antonazzo, Barillà,Colucci,( se supera le difficoltà fisiche pregresse),Rizzato rinvigorito, Di Michele, Campagnacci.

• Se mi è permesso esprimere qualche preferenza, confermo che non rinuncerei all’apporto di Fabio Caserta, e se qualcuno  dovesse ritenerlo   un doppione di Colucci, aggiungo che sono due calciatori diversi e in un campionato lungo come quello di serie B, dove infortuni, squalifiche, stanchezza fisica e mentale e quindi  cali di forma ,sono all’ordine del giorno , il ruolo  di faro di centrocampo, ha bisogno di più punti di forza.Spero che la Reggina arrivi su Lui, prima di Cesena e Trapani che in questi giorni se lo contendono.

Concludo queste note riportando un comunicato apparso sul sito del Livorno :
"In virtù del fatto che la Lega Nazionale Professionisti di serie B, in occasione della finale di ritorno playoff Livorno-Empoli del 2/6/2013, ha previsto di dare luogo ad un cerimoniale di fine gara per premiare la squadra vincente dei playoff, la Società A.S. Livorno Calcio invita tutti i tifosi a rimanere seduti ai propri posti al termine della gara.
Restando ai propri posti, gli spettatori potranno godere del cerimoniale previsto ed inoltre sarà garantita la sicurezza personale di ogni presente e saranno rispettate le vigenti normative di ordine pubblico".

E’ questo ciò che vorremmo accadesse  anche al Granillo in occasione di augurabili futuri successi della Reggina. Non è stato giusto  per  pochi incivili, o esagitati, far perdere a chi è rimasto al proprio posto, lo spettacolo  del giro di campo della squadra,del Presidente Foti e di tutto lo staff  amaranto, in occasione  della prima e seconda promozione della Reggina in serie A, o dopo la salvezza con gli 11 punti di penalizzazione.