REGGINA - Nessun decreto ingiuntivo o messa in mora riguardo il Granillo. Tutt’altro

A seguito dell'intervista pubblicata su TuttoReggina.com al Delegato allo Sport del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella (CLICCA QUI PER RILEGGERE L'ARTICOLO), bisogna chiarire alcuni concetti, a perenne onore della verità dei fatti.

Nel luglio 2015, all'atto della nascita della ASD Reggio Calabria, l’Amministrazione Comunale ha concesso in gestione lo stadio Oreste Granillo sino al termine di quella stagione sportiva. Contestualmente (da qui nasce il credito vantato dal club di via Petrara), le spese relative all'impianto elettrico erano tutte a carico della società calcistica. Titolarità mantenuta anche nelle stagioni successive, in cui la Reggina 1914 si è accordata per "l'affitto" del campo di gioco per la singola gara casalinga.

Confermato, dunque, il credito in capo alla società di Mimmo Praticò, poiché non è avvenuta la voltura a nome del Comune di Reggio Calabria. Il club amaranto pertanto ha continuato a pagare le relative bollette ed ecco che tra dare ed avere la Reggina si troverebbe in credito di oltre 10 mila euro. Quindi nessun cittadino sta elargendo denaro dalle proprie tasche per sovvenzionare i consumi di energia elettrica del Granillo quando scende in campo la Reggina.