REGGINA-AKRAGAS 2-1 - IL 2017 SI APRE CON IL SORRISO

21.01.2017 20:45 di Giovanni Cimino Twitter:    vedi letture
REGGINA-AKRAGAS 2-1 - IL 2017 SI APRE CON IL SORRISO
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Dolce inizio di 2017. La Reggina non sbaglia ancora una volta l'appuntamento con il primo impegno agonistico del nuovo anno e si assicura tre punti fondamentali nella corsa alla salvezza. Nonostante tanti passi falsi e tante polemiche, i tre punti ottenuti contro l'Akragas consegnano la momentanea posizione che assicurerebbe la salvezza diretta. E Zeman, in sala stampa punzecchia: "Avete visto? E voi che facevate i troppo polemici". Ma mister, tredici gare e due soli successi...

 

VITTORIA CON DEDICA - Tutta la squadra ha voluto riservare un pensiero al direttore generale Martino, che sta vivendo ore difficili dopo la scomparsa del fratello. La vittoria è assolutamente dedicata al dirigente amaranto.

 

AVVIO VEEMENTE, DUE GOL QUASI A CHIUDERE LA PRATICA - La Reggina ha vinto grazie sopratutto ad un primo tempo giocato benissimo. Si badi bene, l'Akragas ha iniziato quasi a spron battuto, arrivando persino alla conclusione, qualche istante prima della clamorosa ingenuità di Cazè, che si è fatto rubare palla in area da Coralli, il quale ha messo uno "spingimi su" sulla sfera recapitata a Porcino, arrivato puntualissimo al facile 1-0. E prima del raddoppio del Capitano, lo stesso Porcino e De Francesco hanno avuto la palla d'oro del bis, sprecandola. Poi il guizzo del rapace d'area di rigore ha punito ancora la troppo fragile retroguardia akragantina, il colpo di testa del Cobra è di quelli che non perdonano.

 

LA REGGINA POTREBBE AFFONDARE - E' il 19' quando gli amaranto si trovano a dover gestire un patrimonio. La squadra di Zeman è tentata da un lato di affondare il colpo nelle vaste porzioni di campo lasciare incustodite dai calciatori in maglia biancoazzurra, dall'altra parte bada più che altro a sedare il ritmo della sfida e a gestire il risultato. Il risultato è che Porcino e compagnia si fa limitare in gustosi contropiedi in superiorità e al 33' deve chiamare in causa Sala per non rimettere la sfida in bilico.

 

RIPRESA QUASI SEMPRE IN APNEA - Stesso atteggiamento anche in avvio di ripresa, quando la Reggina prova solo ad amministrare. L'Akragas piano piano prova a riaprire il match e ci riesce per merito di Gomez, che dai 30 metri manda Sala a farfalle e rimette tutto in discussione. Vuoi un approccio alla ripresa non ottimale, vuoi il classico braccino che subentra quando la posta in palio è altissima, vuoi anche l'atteggiamento da "con le mani quando volete" della squadra ospite, il finale è incandescente, ma nulla più. La Reggina si assicura tre punti probabilmente vitali, di quelli che pesano tre quintali e si prepara ai prossimi, difficili, impegni.

 

COMMENTO FINALE - Bomber Coralli, oltre ad essere decisivo e fondamentale per questa squadra, ha spiegato alla perfezione il "piano" che deve provare a seguire la Reggina. "In casa ci sentiamo fortissimi, in trasferta dobbiamo maturare". La classifica si sta via via aggiustando, dopo il disastro tra ottobre e novembre. Bisogna fare punti fuori e portare alla propria causa il Granillo, visto che nello stadio di casa saranno almeno sei gli scontri diretti. Inoltre, serve costruire una consapevolezza di poter essere più forti di molte avversarie dirette, al netto naturalmente di eventuali stravolgimenti altrui sul calciomercato. Il 2017 si è aperto con il sorriso, sta alla Reggina farlo diventare magico.